Nel mondo anglosassone le associazioni di ex alunni ad personam sono piuttosto diffuse, ma in Italia si tratta di un caso più unico che raro: segno che il messaggio di Giacomo Pisani, ortopedico albese, oggi 94 anni, ha qualcosa di speciale.
“Abbiamo dato vita al sodalizio G. Pisani ex alumni non solo per portare avanti il corso che il professore organizza dal 1977, ma per continuare a fare gruppo partendo dai principi che ci ha trasmesso: il confronto e il giudizio critico, al di là delle mode e delle spinte del mercato”, spiega Francesco Caravaggio, responsabile del Centro chirurgia piede e caviglia alla Casa di cura Città di Parma e al Salus Hospital a Reggio Emilia, tra i fondatori.
Il corso di aggiornamento Propedeutico alla Patologia del Piede è da guinness dei primati: una full immersion di cinque giorni gratuita per i partecipanti, con relatori di fama nazionale e internazionale, senza sponsor commerciali, che dal 19 al 24 aprile 2020 taglierà il nastro dell’edizione numero 69. Come sottolinea Pisani, solo un anno divide il convegno dalle edizioni del festival di Sanremo, ma, mentre sul palco della rassegna canora si sono alternati oltre trenta conduttori, lui è stato l’unico a dirigere l’evento, organizzato sotto l’egida della torinese Clinica Fornaca di Sessant. “È per me un grandissimo regalo che i giovani colleghi abbiano voluto unirsi per proseguire sulla scia del mio operato”, commenta l’ortopedico, che sabato scorso li ha accolti per celebrare la nascita dell’associazione all’Hotel Castello di Santa Vittoria d’Alba, da sempre sede dell’appuntamento formativo annuale.
Il gruppo dei fondatori comprende, oltre a Caravaggio, Marco Marcarelli, ortopedico all’ASL TO5, Margherita Germano, ortopedico al Mauriziano, Paola Depetro, radiologa dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino al presidio CTO, e Donatella Romero, organizzatrice del corso, intorno ai quali c’è il supporto di numerosi specialisti di tutta Italia; la casa dell’associazione, nata il 29 ottobre a Torino, è stata concessa da Daniela Virgilio all’agenzia Stile DiVino a Verduno, di cui è titolare. Il logo, disegnato da Eleonora Caravaggio, rappresenta una statuetta in pietra arenaria donata a Pisani da un gruppo di brasiliani vent’anni fa: rappresenta un uomo intento a pensare con la testa fra le mani, con il piede che, grazie alla profondità della riflessione, diventa sempre più grande.