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Una vigna urbana “hi-tech” al Politecnico di Torino

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Uno spazio verde per il relax degli studenti, ma anche un laboratorio all’aria aperta per studiare innovazioni in viticoltura: nella sede del Politecnico in via Duca degli Abruzzi, vicino alle aule l, verrà inaugurata entro giugno una vigna urbana di circa 1000 metri quadrati e oltre 750 piante di vite, realizzata dall’ateneo assieme alla start up torinese Citiculture. “Campus grapes” – questo il nome della nuova area verde – è finanziato con un crowdfunding che ha raccolto circa 90mila euro da imprese del territorio e privati. Presto ci sarà una seconda tranche, per raccogliere fondi con cui aggiungere alla vigna panchine, illuminazione e segnaletica interattiva.

Nelle prossime settimane sarà posata la prima barbatella: “Abbiamo voluto che la vigna fosse fatta a misura di studente: vogliamo che sia vissuto dai ragazzi e non un mero elemento decorativo del Politecnico – ha detto alla presentazione del progetto l’amministratore di Citiculture, Luca Balbiano -. La piante hanno un corredo tecnologico che aiuta a misurarne gli impatti”.

Le piante saranno anche a disposizione degli studenti del corso magistrale in “Agritech engineering” per attività di laboratorio: si testeranno “soluzioni di adattamento al cambiamento climatico e pratiche di agricoltura 4.0”, ha spiegato il referente scientifico del progetto Danilo Demarchi.

“Come Politecnico dal 2019 portiamo avanti azioni di adattamento al clima e abbiamo un piano di decarbonizzazione – ha detto la vicerettrice Patrizia Lombardi – . La vigna si inserisce proprio all’intento di questa strategia ecologica e sociale”.

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