Cucire una tela, a partire da ritagli di stoffa, per chiedere alle istituzioni e alla Città di Torino di farsi portatori di pace. È questa l’idea dell’associazione Socratè Aps, una realtà nata nel quartiere Aeronautica, nell’area ovest del capoluogo piemontese.
Come spiega la presidente e fondatrice Maria Antonietta Floscio, durante l’incontro con la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e il consigliere Angelo Catanzaro, è un operazione che ha visto la collaborazione di diverse mani a partire dall’iniziativa “#ago e filo di R-esistenza- costruiamo una tela collettiva di Pace”. Perciò ha richiesto impegno e collaborazione: ogni parte, cucita individualmente, doveva essere fatta combaciare con le altre. E proprio lo sforzo da loro impiegato per realizzare la tela, lunga 3 metri, si fa un messaggio verso le persone per invitarle a fare dell’arte di condividere e della cura dell’altro uno stile di vita.
Un’attitudine che le volontarie e i volontari dell’associazione hanno già fatto propria. Come ricorda Catanzaro, le attività promosse da Socratè Aps sono fondamentali. Permettono, in una zona della città che rischia di essere lasciata ai margini, di combattere l’isolamento. Anche Grippo, nel guardare la tela, ricorda l’importanza dell’impegno dei cittadini: “L’istituzione da sola non basta a se stessa”.