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“Un giorno, tutto questo”: svelata la 31esima edizione del Salone del Libro

“La spaccatura con Milano è rientrata”. Con queste parole Massimo Bray, Presidente della Cabina di Regia, ha presentato il 31esimo Salone internazionale del libro al Museo Nazionale del Cinema e ha messo la parola fine sulle polemiche tra le due grandi fiere. Appuntamento al 10 maggio, ad aprire gli incontri sarà Javier Cercas con una lectio sull’Europa.

Il paese ospite di quest’anno sarà la Francia: nell’anno del cinquantesimo anniversario del ’68 e nello stesso mese del maggio francese. Dopo Daniel Pennac, Annie Ernaux e Mathias Enard, presenti l’anno scorso, il legame con la letteratura francese diventa ancora più forte. A maggio a Torino sarà atteso anche Edgar Morin.
Tra gli autori internazionali ci saranno il premio Nobel per la letteratura Herta  Müller, Alice Sebold e  Guillermo Arriaga, autore di Amores Perros, e Eduard Limonov, dissidente russo al ritorno in Italia dopo 23 anni.

Ad annunciare i nomi degli ospiti è stato il Direttore editoriale Nicola Lagioia, confermato anche per quest’anno. Lo scrittore ha allontanato le voci su un suo possibile passaggio alla concorrenza milanese appena ha preso la parola: “Il Salone del Libro c’è soltanto a Torino”, ha detto tra gli applausi della sala. Poi, ha ribadito la sua fedeltà al termine della presentazione: “Sono come un calciatore, la mia maglia è quella del Salone di Torino”. La sfida con Milano si è rinnovata anche nell’intervento di Bray: “Il nostro è l’unico salone nazionale dell’editoria italiana: la frattura dell’anno scorso non ha fatto bene né al libro né all’editoria”.

Il presidente non ha accennato alle polemiche sui debiti e sui mancati pagamenti ma ha ammesso che “la Fondazione non aveva la forza e la condizione economico-finanziaria per andare avanti” quando “era importante salvaguardare la storia, la competenza e i valori del Salone”. Nel futuro, dal 2019 in poi, ci sarà la costituzione di una “newco” con Regione e Comune che avrà il compito di promuovere e sviluppare la manifestazione. Per Bray si tratta di “una certezza, non una possibilità: è un impegno verso tutti quelli che hanno dato risorse economiche e intellettuali e che hanno portato il Salone dove è arrivato”.

“Un giorno, tutto questo” è il tema di quest’anno, scelto con l’aiuto di due padrini e due madrine d’eccezione: Roberto Saviano, Dori Ghezzi, Christian Greco e Michela Murgia. Dopo le polemiche dell’edizione 2017, al Salone parteciperanno sia gli editori indipendenti sia le grandi case editrici. “Lo strappo si è ricucito” ha commentato Lagioia.

Grazie alle partnership con altri eventi, come il Lucca Comics and Games e il Bologna Children’s Book Fair, dal 10 al 14 maggio “il Salone si trasformerà nel più grande contenitore di festival culturali”. Nicola Lagioia, nel dire questo, anticipa che il Premio Strega europeo verrà annunciato proprio a Torino.
Tra tanti libri e cataloghi, ci sarà spazio anche per il cinema con i registi Bernardo Bertolucci, Luca Guadagnino e Giuseppe Tornatore.

 

GIORGIA GARIBOLDI
MASSIMILIANO MATTIELLO

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