Sevgil Musaieva è la direttrice di Ukrayinska Pravda, giornale ucraino indipendente fondato nel 2000. “È uno dei media digitali più popolari del paese – ha spiegato la giornalista –. Siamo stati pionieri del giornalismo indipendente e del giornalismo investigativo del nostro Paese. Già prima dell’invasione del 2022 abbiamo sperimentato alcune sfide: non solo la propaganda russa, ma anche pressioni da parte del governo e delle autorità”. La testata, prima del 24 febbraio 2022, giorno dell’attacco russo a Kiev, si occupava principalmente di reportage investigativi. Ma dall’invasione russa, il 90% dei contenuti riguarda le notizie di guerra.
“Dopo la pubblicazione di determinate storie, alcune autorità sono state licenziate. E si sono rese conto che siamo noi la vera minaccia per loro. Alcuni dei nostri reporter potrebbero essere arruolati nell’esercito ed è anche una sorta di effetto di rallentamento per il giornalismo. Alcuni tentativi di minare il ruolo del giornalismo ci sono stati, ma allo stesso tempo in altri Paesi i giornalisti combattono con successo. Abbiamo buoni esempi di giornalismo indipendente”, ha concluso.