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Twitch.tv: il colosso dello streaming non stop

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Durante il primo periodo di pandemia nel 2020 e durante le prime quarantene, i servizi di streaming hanno registrato un forte aumento dei loro utenti. Tre anni dopo la posizione che spicca sul podio dello streaming è quella occupata da Twitch.tv. La piattaforma lanciata nel 2011 e di proprietà di Amazon aveva il suo focus principale sui videogiochi, nata per trasmettere eventi e competizioni “esportive”. Sin da subito però alcuni “streamers” hanno sfruttato le potenzialità latenti di Twitch mostrando in diretta spaccati della propria vita o utilizzando la chat per discutere “live” con i loro followers di determinati topic.

La possibilità di essere più vicini al proprio “creator” preferito tramite l’utilizzo della live chat o del tool delle donazioni, per sostenere lo streamer nella sua attività, ha aumentato costantemente l’engagement e la curiosità verso la piattaforma. Engagement che viene massimizzato quando vengono organizzate delle cosiddette “maratone”, ovvero degli streaming non stop generalmente di 24 ore, ma che hanno raggiunto anche la misura di giorni, settimane e mesi interi. Alcuni streamer le hanno rese una normalità del loro canale come Emilycc, in diretta da 452 giorni ed intenzionata a battere un world record di 634 giornate non stop in diretta.

Per capire la grandezza che al giorno d’oggi Twitch rappresenta tornano molto utili Streamlabs e Twitchtracker, siti che raccolgono dati sulle ore di streaming, sugli utenti che si abbonano o seguono trasmissioni live e sui trend della piattaforma. L’Italia nella classifica dei canali con più abbonati può vantare due creator: DarioMocciatwitch e Tumblurr. Gli abbonati rappresentano il cuore pulsante della piattaforma, poiché sono persone che pagano un corrispettivo mensile per seguire e supportare il loro canale preferito. I due italiani, con rispettivamente 34.901 e 35.0215 “subscribers”, si trovano nella top 10 mondiale guidata dall’americano Koicenat con oltre 74mila subs.

Nonostante un’origine incentrata sullo streaming di videogiochi, nel periodo tra Aprile e Giugno 2022 il trend più seguito sul sito è stato quello del “Just Chatting”, un tipo di live focalizzata sulla conversazione tra streamer e chat o anche tra streamer ed ospiti.
Il numero di ore trasmesse e guardate rende Twitch uno strumento più potente della televisione e molte personalità note o società famose si stanno rivolgendo al sito di Amazon. L’ultimo esempio più rappresentativo è quello della “King’s League”, un torneo di calcio organizzato dall’ex calciatore catalano Gerard Piqué che ha registrato una media di 200mila spettatori collegati contemporaneamente a seguire l’evento. La piattaforma, per l’anno corrente, si prepara a diventare uno stadio o un palco senza limite di numero, la RAI o la Mediaset del nuovo decennio.