Classi liceali come piccole start-up per promuovere il turismo sostenibile nel territorio piemontese. È il progetto organizzato dal Centro per l’Unesco di Torino, con la collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte e l’USR (Ufficio scolastico regionale), in occasione dell’Anno Internazionale del Turismo sostenibile. Un percorso che permette ai ragazzi delle scuole superiori di contribuire alla valorizzazione dell’ambiente, del patrimonio e dell’economia della regione.
Dopo tre incontri formativi che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico 2017-18, a maggio verranno presentati i migliori progetti, che toccheranno vari temi, dalla salvaguardia dell’ambiente, ai cambiamenti climatici, fino alla promozione della biodiversità. “Coinvolgere i giovani è decisivo – dice Maria Paola Azzario, presidente del Centro – sia per interessarli alle bellezze del nostro territorio, sia per avvicinarli al mondo del lavoro”.
Un argomento, questo dell’alternanza scuola-lavoro, che nei mesi scorsi ha suscitato polemiche anche a Torino, con ampie manifestazioni di protesta da parte degli stessi studenti: “Ancora non sappiamo come si svolgerà il progetto di alternanza all’interno dell’anno scolastico – dicono all’unanimità alcuni ragazzi del liceo superiore Arturo Prever di Pinerolo che partecipano al progetto – speriamo di avere il tempo di conciliare lo studio e il lavoro”.
Al percorso formativo aderiranno 27 istituti scolastici della Regione Piemonte, per un totale di mille persone coinvolte tra studenti e docenti. Quando, poco più di un mese fa, Chiara Appendino rispose al duro editoriale de La Stampa sul “declino silenzioso di Torino”, sottolineando l’importanza di un “turismo che sia sostenibile” e che si rivolga ”anche a nicchie con interessi diversificati”, si riferiva anche alle scuole e alla formazione dei giovani.
“La vocazione industriale di Torino non è sparita – ha dichiarato la sindaca durante la giornata inaugurale a Palazzo Madama – noi istituzioni abbiamo la responsabilità di raccogliere le sue potenzialità così come quelle del patrimonio artistico e culturale della città, che in pochi ancora conoscono, un potenziale incredibile ancora da raggiungere appieno”. Infine si rivolge agli studenti in sala: “Siete voi la classe dirigente del futuro, le vostre scelte determineranno la comunità di domani”.