“Non è stata una sorpresa, sono venuto qui per vincere” Quentin Sodogan non ha dubbi sul proprio talento, e fa bene: dopo delle qualifiche deludenti e una “corsa difficile” in finale il francese ha ottenuto l’oro nello snowboard cross. È stata un’ottima giornata per la squadra di Oltralpe, che si è imposta e ha portato a casa la vittoria nella gara maschile e i primi due posti in quella femminile.
Gli atleti festeggeranno insieme, dice Camille Poulat – la prima a passare il traguardo tra le donne – aggiungendo che è particolarmente contenta di condividere il podio con la compagna e amica Margaux Herpin. La vittoria di Poulat è arrivata in modo quasi inaspettato, quando ha sorpassato Herpin vicino alla fine, anche grazie alla caduta di Zoe Colombier. L’atleta, che si ritirerà dopo questa competizione, è felicissima “non mi aspettavo di vincere, anche se nel mio cuore lo volevo molto – dichiara – volevo solo divertirmi”. Dopo tutto, questo è uno sport in cui “tutto può succedere”, come sottolinea la medaglia d’argento spagnola Bernat Ribera Violan quando gli viene chiesto del suo risultato. “Nella seconda metà della finale diversi atleti hanno rischiato di cadere”, e il francese Guillaume Herpin, che veniva da una serie incredibile di primi posti nelle qualifiche, ha perso la possibilità di raggiungere la sorella Margaux tra i medagliati scivolando a terra. Lo studente di scienze motorie di Barcellona non festeggerà subito: “ho degli esami questa settimana! Non c’è tempo per una festa, ma passerò la serata con le persone che amo”.
Sfortunato anche l’azzurro Matteo Rezzoli, che durante la semi finale cade perdendo la possibilità di gareggiare per il podio. Arriverà quarto nella Small Final. Tra gli obiettivi di stagione la Coppa Europa e la Coppa del mondo con la partecipazione prevista a Milano Cortina 2026.
Le piste di Bardonecchia sono state lodate dai partecipanti, che hanno descritto il pomeriggio di ieri come “la giornata perfetta, fredda e soleggiata”. La medaglia di bronzo italiana Marika Savoldelli ha aggiunto “le curve erano bellissime, e tenevano benissimo”, mentre Poulat ha dichiarato che il bel tempo le ha dato una spinta dal punto di vista mentale.
Savoldelli è stata la prima italiana a vincere una medaglia in questi World University Games, nonostante una caduta nelle semifinali che ha rischiato di interrompere il suo percorso verso il podio. “Mi sono fatta ingolosire e ho stretto troppo una curva”, ammette, “ma sono cadute anche la mia compagna di squadra Sofia Groblechner e la giapponese Remi Yoshida, e sono riuscita ad arrivare prima di loro”. Savoldelli riflette “mi sarei molto arrabbiata se avessi buttato via una possibilità così – ma poi torna sorridente – chiedetemi anche del mio percorso scolastico, spero di laurearmi tra poco”.
