È venerdì, finalmente siamo alle porte del weekend e tornano puntuali i consigli della redazione di FuturaNews per come passare il fine settimana a Torino (Omicron permettendo).
Hate speech: sei sicurə che non ti riguardi? – Venerdì 21 gennaio alle 18:30, live su Facebook
Manca poco alla giornata della memoria, occasione per riaprire il discorso sul contrasto al cosiddetto hate speech, alla discriminazione e al pregiudizio. Inizia oggi, 21 gennaio, la rassegna “A perdita d’odio” organizzata dagli infopoint Emergency di Torino, Roma e Genova. L’iniziativa, che prevede workshop, proiezioni di film, dibattiti e molto altro, è pensata per coinvolgere un pubblico di tutte le età per condividere esperienze e decostruire stereotipi.
La rassegna, che terminerà ad aprile, inaugura alle 18:30 il primo incontro online – quindi a prova di virus: ospite Federico Faloppa, docente universitario di sociolinguistica italiana e autore di “Razzisti a parole (per tacer dei fatti)” e “Contro il razzismo. Quattro ragionamenti”. L’evento si potrà seguire sulla pagina Facebook dell’infopoint di Torino.
Coolturale tour – Venerdì 21 gennaio alle 20:30, Off Topic (via Giorgio Pallavicino, 35)
Finita la rassegna sull’hate speech, niente di meglio che un po’ di musica dal vivo. All’Off Topic si esibisce dalle 20:30 il duo musicale indie La Scapigliatura, composto dai fratelli Niccolò e Jacopo Boldini. Gli artisti tornano in concerto dopo due anni di silenzio con la prima tappa del “Coolturale tour”, che porta sulle scene il loro nuovo album “Coolturale”, appunto, pubblicato dall’etichetta Mescal il 24 novembre.
Le sonorità elettroniche dei sintetizzatori si incontrano con tematiche attuali e intime, ma anche riflessioni politiche e personali. Non mancheranno anche brani del loro vecchio repertorio e qualche cover d’autore. Ingresso a offerta libera.
Una stanza virtuale, per scoprire la storia di donne reali – ex cimitero di San Pietro in Vincoli (via San Pietro in Vincoli, 28)
Fino a domenica 23 gennaio, le cripte sotterranee dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, ora Zona Teatro, ospitano “La Stanza”, un’esperienza di realtà virtuale in cui uno spettatore o una spettatrice alla volta potrà attraversare l’atmosfera degli anni Novanta.
In particolare, ci si trova in una camera da letto, nei panni di una bambina, Vera, alla scoperta della storia della propria madre, Elvira, e del suo passato. Materiali d’archivio, musica, video in Super 8, fotografie e recitazione si intrecciano per dare vita a storie vere di emancipazione femminile.
Il progetto è promosso da Asterlizze, compagnia torinese che lavora sulla valorizzazione della memoria attraverso racconti autobiografici e testimonianze d’archivio. Il loro lavoro è iniziato dopo il ritrovamento dei diari del Coordinamento femminista di Enna del 1975, che ha arricchito la ricerca sul movimento negli anni Settanta.
L’iniziativa è accessibile ogni giorno dalle 17 alle 23, un tour ogni 45 minuti (ultimo ingresso 22.30). Ingresso €2, prenotazione obbligatoria tramite mail: biglietteria@fertiliterreniteatro.com o telefono 331 3910441 (orario lun-ven ore 15-18).