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Torino sede delle arti performative: a maggio torna il Fringe Festival

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Stare sotto un palco, dare voce agli artisti, poi ballare e osservare tutto ciò che accade. Per Torino, maggio sarà il mese delle arti performative: dal 7 al 29, torna in città il “Torino Fringe Festival” con la sua decima edizione. Le arti – in particolare quelle che spesso stanno ai margini – avranno spazi dedicati in teatri, sale da ballo, locali, ma anche stazioni, dimore storiche e piazze: cultura sul territorio, che vuole coinvolgere tutto il tessuto sociale. Come sempre, una particolare attenzione è per i linguaggi audio-visivi innovativi e per l’autoproduzione.

Gli eventi saranno 200 (incluse le repliche), si parte il 7 maggio con Recital di Natalino Balasso, attore e autore teatrale, che porta sul palco del Cinema Teatro Maffei una sua raccolta di brani comici. Ma l’inaugurazione ufficiale avverrà nel primo weekend di Festival, il 14 e 15 maggio: l’opening è affidato a due eventi.

Alcune opere di Tiny Splendor

Uno, California Love “Tiny Splendor Show”, una mostra di 100 opere realizzate con diverse tecniche di stampa (printmaking) da oltre 40 artisti internazionali. “Tiny Splendor” è una casa editrice californiana indipendente e le sue opere rappresentano una sfida a tutte le tecniche di stampa tradizionale. La mostra sarà al ToolBox (Via Agostino da Montefeltro, 2) e inizierà il 13 maggio alle 18.30 (poi sabato e domenica, dalle 14 alle 18.30). Tiny Splendor terrà anche alcuni workshop per tutti gli amanti della risografia, zines e serigrafia.

Due: Maia, una performance interattiva di Davide Olivieri, batterista e fondatore degli Uzeda. Immagini e suoni, la sua produzione al Fringe Festival gioca su questi elementi per indagare il labile confine tra sogno e realtà. Il concerto sarà alle 21,15 al ToolBox, il biglietto costa 15 euro.

Gli appuntamenti, poi, saranno tanti. Eccone alcuni: per gli appassionati di acrobazia, danza e marionette, Raum 305 (Berlino) va in scena il 17 e 18 maggio alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani con “WirWollen Nie Nie Nie”, in antemprima assoluta; Eliza Soroga, vincitrice dell’International Arti Laguna Prize, porta invece per la prima volta in Italia “My job interviews”, una performance interattiva dedicata al mondo del lavoro (dal 20 al 22 maggio, sedi varie). Poi “XPand Danceforchange” di ClubFuturo, un’esperienza di clubbing trasformativo per sensibilizzare i partecipanti sui temi del cambiamento climatico, dal 27 al 29 maggio.

Il tema della decima edizione sarà “Extravaganza”, tutto il programma si trova qui.

Trailer del Fringe Festival