Oggi, 7 maggio, i carabinieri di Torino hanno effettuato diversi controlli che hanno portato all’arresto di 4 persone per estorsione, detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e rissa. Chiuso anche un ristorante per violazione delle norme anti-Covid.
A Leinì, periferia nord di Torino, un 38enne ha estorto del denaro a un conoscente per comprare droga. Stando alla ricostruzione dei militari, l’uomo è tossicodipendente ed ha minacciato in più occasioni il conoscente per farsi dare soldi per l’acquisto di sostanze stupefacenti. La vittima, all’ennesima richiesta estorsiva, si è rivolta ai carabinieri, che hanno bloccato l’uomo nell’atto di ricevere i soldi.
A Venaria Reale, i carabinieri della locale compagnia hanno trovato 68 grammi di marijuana e hashish nell’appartamento di un ragazzo di 23 anni. Nell’abitazione era stata installata anche una serra per ambienti casalinghi, con all’interno 3 piantine di marijuana.
A Torino, quartiere Aurora, i militari sono intervenuti per bloccare due cittadini albanesi che stavano dando vita a una rissa, usando anche una staffa di ferro per picchiarsi. In piazza Rebaudengo, è stato chiuso un ristorante per cinque giorni e il titolare è stato sanzionato perché consentiva ai clienti di consumare anche all’interno del locale, violando l’attuale normativa anti-Covid.
