Sono circa 300 gli studenti che stamattina hanno manifestato contro i tagli all’istruzione e una diversa forma di alternanza scuola lavoro, bloccando le lezioni in diverse sedi universitarie. Elena Stroppiana, portavoce LaSt laboratorio studentesco, spiega i motivi della protesta: “Chiediamo diritti e tutele per un’alternanza che deve essere formativa, non dev’essere sfruttamento”.
Il corteo partito da piazza Arbarello alle 9, si è mosso poi in direzione della sede del MIUR in corso Vittorio Emanuele II, dove i manifestanti hanno dato fuoco alla fotografia della ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, insieme all’insegna del Mc Donald’s, secondo i manifestanti simbolo di sfruttamento nell’alternanza.
La manifestazione si è spostata dalle strade all’università. Il gruppo centrale si è diviso in due cordoni, uno si è diretto verso il Politecnico e l’altro al campus Luigi Einaudi. Una giornata di mobilitazione che durerà tutta la giornata. I lavoratori precari infatti spiegheranno il perché della loro mobilidazione durante le lezioni universitarie del Campus nel pomeriggio.
La protesta era partita da Torino. Le prime manifestazioni erano cominciate in seguito allo sciopero dei docenti durante la sessione autunnale. Gli studenti proveranno a bloccare le lezioni entrando nelle aule dei due poli universitari torinesi.
