La robotica è il presente e il futuro prossimo della produzione industriale. La fiera internazionale A&T di Torino, dedicata all’innovazione tecnologica e all’Impresa 4.0, è una tappa obbligata per capire le evoluzioni di un mondo di frontiera, sempre più fondamentale. La manifestazione, giunta alla 12esima edizione, ospita per tre giorni 400 aziende espositrici, di cui 50 straniere. A dare il benvenuto ai visitatori sono due robot: Pepper il robot umanoide, e il robot barman.
“Azienda 4.0 è sicuramente un momento evolutivo – ha spiegato Luciano Malgaroli, direttore generale di A&T – un punto di svolta che obbliga le imprese a fare delle scelte. Da un lato ci sono le aziende che non investono e che quindi avranno problemi a stare sul mercato, dall’altro lato ci sono le aziende che investono in formazione per le nuove tecnologie, che è essenziale, e che quindi hanno grandi opportunità’”.
Intervista a Luciano Malgaroli, direttore generale di #AeT2018 pic.twitter.com/Ta7WI5PRwZ
— Futura News (@FuturaTorino) 18 aprile 2018
“Molti si chiedono se con le nuove tecnologie spariranno posti di lavoro – ha continuato Malgaroli – io dico che sicuramente spariranno quelli ripetitivi e usuranti, ma nello stesso tempo nasceranno nuove professionalità che affiancheranno i robot, anche nel mondo dell’artigianato”. La specializzazione del lavoro è l’unica strada per far convivere lo sviluppo tecnologico con le esigenze dei lavoratori. Un’area di 500 mq è stata allestita una simulazione di Azienda 4.0: attraverso otto fasi applicate alla realizzazione di un portachiavi personalizzato, con un percorso di 25 minuti, i visitatori, accompagnati da studenti di diversi ITS piemontesi, possono sperimentare metodi, tecnologie e soluzioni innovative utili per comprendere praticamente come passare da un modello produttivo tradizionale a uno innovativo, tecnologico e competitivo.