L’edizione appena conclusasi del Torino Comics è stata un successo. La decisione di utilizzare tutti i padiglioni di Lingotto Fiere ha soddisfatto i quasi 63.000 visitatori, cifra record, della 27° edizione dell’evento, intrattenuti dalle svariate attività proposte in fiera. Presenti tre macro aree tematiche: acquisti e comics, giochi e videogames, live e cosplay arena. Protagonisti indiscussi sono stati appunto i cosplayer che per tre giorni hanno animato il Padiglione 1 tra esibizioni, sfilate competitive e karaoke. Molti i concorsi dedicati a loro durante questo Torinocomics, che hanno premiato le migliori interpretazioni e le abilità “artigiane” nella realizzazione dei costumi più belli e complessi.
La novità Zona Rossa
Un’ottima risposta, anche se preannunciata, è stata quella ottenuta dai visitatori della Zona Rossa, un’area ,presente per la prima volta nella storia delle fiere italiane, dedicata ai fumetti erotici. In mostra al suo interno vari artisti internazionali e anche italiani, come Milo Manara, ma meritevole di menzione è stata la gallery su “Disabilità e sessualità” curata da Sensuability, che ha anche portato un cortometraggio sul tema.
L’altro partner dell’area è stato Mysecretcase, che oltre a proporre attività di informazione e sensibilizzazione sull’educazione alla sessualità e affettività, ha anche predisposto un “muro delle confessioni” per chiunque volesse rivelare un segreto, sfogarsi o semplicemente lasciare la propria firma a questo Torino Comics. Non sono mancate le polemiche, originate dal quadro satirico di Luis Quiles nei confronti di Matteo Salvini che ha commentato come “penosa opera d’arte”.
Inclusione e musica, pilastri di questo Torino Comics
Tra bancarelle, fumettisti, contest, sfide di ballo e videogiochi a volontà, la fiera ha dedicato grande attenzione ai temi dell’inclusione e della disabilità. Un’area del Padiglione 2 è stata allestita, in collaborazione con la Consulta per le persone in difficoltà, con attività, giochi e percorsi per permettere a chi ne era incuriosito di capire, tramite l’esperienza diretta, le difficoltà che le persone diversamente abili affrontano ogni giorno.
Ciò che ha davvero reso speciale questo Torino Comics sono stati i concerti. Nel Padiglione 3 la “Battle of Bands” ha accompagnato per tutti e tre i giorni le sessioni di gioco e di video gioco dei visitatori. Dall’altra parte della fiera un pubblico gremito ed entusiasta, gridava e cantava insieme a degli ospiti attesissimi: Giorgio Vanni, Cristina D’Avena e i Gem Boy.
Icone musicali degli anni ’90 e dei primi 2000 le cui voci sono legate ai cartoni animati di quel periodo. Luci, costumi stravaganti e momenti emozionanti in cui senza bisogno di playback o strumenti, una sala intera andava all’unisono sulle note di Dragon Ball, Doraemon o Holly e Benji.