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Torino-Ceres, ultime prove per una linea tanto attesa

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Quando è stato inaugurato l’aeroporto civile Sandro Pertini a Caselle, la linea Ferroviaria Torino-Ceres aveva già 37 anni e da 33 funzionava grazie all’elettricità. Pensata nell’800 e costruita negli anni pezzo dopo pezzo, il primo dicembre 1868 arrivava per la prima volta a Caselle partendo dalla città. Proprio su questa tratta nella mattinata dell’8 gennaio è stata svolta un’esercitazione di protezione civile coordinata dalla Prefettura di Torino.

In vista del primo viaggio passeggeri previsto per il 20 gennaio, con corsa inaugurale il giorno prima, è stato simulato un incendio esterno alla carrozza di un convoglio partito da Torino Rebaudengo verso Ciriè. Il treno è stato fermato a Venaria, dopo la galleria Rigola Stadio. A partecipare all’esercitazione oltre alla protezione civile, anche i Comuni di Torino e di Venaria reale, la polizia municipale, i vigili del fuoco, le forze di polizia, il 118, il Nue 112, Rfi e Trenitalia,

Proprio Rfi, Rete ferroviaria italiana, e Trenitalia, hanno preso in gestione la Torino-Ceres, subentrando a Gtt, Gruppo Torinese trasporti. L’entrata in scena del Gruppo Fs, a dimensione nazionale, certifica la potenzialità della nuova linea. Con 3,60 euro, ogni mezz’ora, si potrà raggiungere l’aeroporto di Caselle partendo dalla stazione di Porta Susa in esattamente 31 minuti. A detta del presidente della regione Alberto Cirio si tratta di un passo in più nella strada che avvicina Torino alle grandi città internazionali. Ma sono anche le città internazionali ad avvicinarsi a Torino. L’ aeroporto del capoluogo nell’ultimo anno ha battuto ogni suo record di traffico. Contando arrivi e partenze il 2023 ha fatto registrare 4,5 milioni di passeggeri, nel 2022 erano stati 4,2 milioni. Casa di eventi di portata mondiale, dalle ATP Finals all’Eurovision song contest, negli ultimi tempi Torino ha attirato sempre più turisti, dall’Italia e dall’estero. Oltre alla comodità del collegamento centro-aeroporto, la nuova linea permetterà, ad esempio, di raggiungere agevolemente l’Allianz Stadium, casa della Juventus, che porta in città, non solo nei giorni dei match vista la presenza del museo dedicato, migliaia di tifosi.

Se da un lato il potenziamento dei trasporti da una grossa spinta alla vocazione turistica della città, dall’altro si teme che concentrarsi sul collegamento Porta Susa – Aeroporto possa togliere importanza al ruolo di arteria principale che collega la città ai monti. storicamente attribuito alla Torino-Ceres. La linea, su cui la circolazione era ferma da tre anni, non è infatti ancora del tutto completa. Il treno attualmente può arrivare fino a Germagnano, con cambio a Ciriè. Per raggiungere invece Ceres c’è bisogno un autobus sostitutivo. La tratta che fu un incentivo per la villeggiatura dei cittadini nelle Valli di Lanzo, a cavallo tra il 1800 e il 1900, oggi si trova ad avere una nuova funzione, collegando il passato, cercando di non farlo morire, al futuro, assecondando la velocità dei tempi.

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