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Torino capitale dello sport universitario, ecco i Fisu Games

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Dal 13 al 23 gennaio Torino e le valli piemontesi ospitano la XXXII edizione dei Fisu Games, i Giochi universitari invernali (qui la storia delle Universiadi). Appuntamento inaugurale lunedì 13 gennaio, dalle 19.30 alle 21.30, all’Inalpi Arena di Torino, dove si svolge la Cerimonia di apertura. Particolarmente attesa la performance del maestro Giovanni Allevi.

Da martedì 14 a giovedì 23 gennaio, gli atleti delle 57 delegazioni si sfidano in undici sport, quattro dei quali indoor – curling, pattinaggio di figura, hockey su ghiaccio e short track – e sette outdoor – sci alpino, biathlon, sci di fondo, freeestyle freeski, ski mountaineering, sci orientamento e snowboard. Per la prima volta nella storia dei Giochi universitari invernali, è prevista la partecipazione, nelle specialità dello sci alpino e dello sci di fondo, di studenti atleti con disabilità. 

La cerimonia di chiusura si terrà il 23 gennaio in piazzetta Reale a Torino a partire dalle ore 20. Dopo lo spegnimento del braciere Wug Fisu, sarà il dj set di Mario Fargetta a chiudere i giochi torinesi.

Grandi atleti in cattedra

I Fisu Games, oltre ad essere un’occasione per gli universitari di confrontarsi con coetanei provenienti da tutto il mondo, saranno teatro di grandi prestazioni sportive. Tra i partecipanti, infatti, si segnalano alcuni nomi di spicco degli sport invernali: tra gli italiani, brilla, ad esempio, il nome dello snowboarder Fabian Lantschner, classe 2002, originario di Bolzano e studente presso la Libera
Università di Bolzano. Lantschner nell’aprile 2022 aveva ottenuto il secondo posto nei FIS Junior World Championships Parallel Slalom di Chiesa in Valmalenco.

I due portabandiera azzurri sono Maria Boccardi, sciatrice di fondo e studentessa di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
all’Università degli Studi di Trento, e Francesco De Zanna, curler e studente di Ingegneria civile all’Università Telematica Pegaso. 

La sicurezza prima di tutto

Uno dei temi centrali di questa edizione dei Fisu Games è la sicurezza degli atleti degli sport invernali, promossa dal Comitato Organizzatore dei Giochi tramite un convegno internazionale – il World Conference – e grazie alla collaborazione con la Fondazione Matilde Lorenzi.

Lorenzi, valsusina di Valgioie, promessa 19enne dello sci alpino, è morta il 29 ottobre scorso in seguito a un incidente avvenuto durante l’allenamento in Val Senales. Per ogni biglietto acquistato, sia per i Giochi sia per le cerimonie, il Comitato devolverà alla Fondazione un euro per “promuovere la cultura della sicurezza nello sport, affinché nessun atleta, professionista o amatoriale, debba mai affrontare rischi evitabili”, come ha detto Alfonso Lorenzi, padre di Matilde.

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