Olimpiadi Torino 2026, via libera alla manifestazione d’interesse

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Il Consiglio metropolitano ha votato all’unanimità la mozione pro-Olimpiadi. Un compromesso maturato dopo oltre due ore di trattativa tra i vari capigruppo. Il testo impegna la sindaca di Torino, Chiara Appendino, a intraprendere l’iter verso la candidatura ai Giochi olimpici e paralimpici di Torino 2026, anche se non ha alcun valore vincolante. Serve il via libera della Città per iniziare il dialogo con il Comitato olimpico internazionale. “Entro il 31 marzo firmerò la lettera d’interesse da inviare al Cio – ha commentato la prima cittadina di Torino – La vera sfida inizia dopo quella data: dobbiamo ascoltare le condizioni poste dal Comitato e lavorare per trasformare l’interesse in qualcosa di concreto”.

Soddisfazione tra i consiglieri grillini. “Nel testo non si fa riferimento alla parola ‘candidatura’ perché dobbiamo andarci coi piedi di piombo: non possiamo permetterci di sprecare altri soldi pubblici come successo nel 2006”, ha spiegato il capogruppo M5S in Consiglio metropolitano Dimitri De Vita. Più perplessi quelli del centrosinistra, che hanno manifestato il loro dissenso per un documento giudicato spoglio dei principali contenuti previsti dalla mozione iniziale. Tanto che il capogruppo Vincenzo Barrea ha provato a introdurre un emendamento, chiedendo alla sindaca di far passare il medesimo foglio anche in Consiglio Comunale. “Un testo in Sala Rossa c’è già, sarà discusso lunedì”, ha ribattuto Appendino. La mozione è stata respinta con 10 voti contrari e 8 a favore (oltre al M5S ha votato contro anche il centrodestra).

“La candidatura è un appuntamento con la storia – ha rincarato la dose la cattodem Monica Canalis – Con questo risultato mettiamo una toppa al disastro del M5S in Sala Rossa e lo facciamo per responsabilità nei confronti del territorio montano, che compatto vuole fortemente questi Giochi”. Il moderato Silvio Magliano, invece, ha ricordato alla sindaca il motto olimpico latino “Citius, altius, fortius” (più veloce, più in alto, più forte) e ha sventolato la bandiera a Cinque Cerchi di fronte ai colleghi.

Silvio Magliano e Vincenzo Barrea con la bandiera olimpica

Dopo la sospensione dell’ultimo Consiglio comunale per mancanza del numero legale, il M5S proverà ad andare al voto sulle Olimpiadi lunedì 19 marzo. Nell’attesa Appendino cercherà di ricucire lo strappo all’interno della sua maggioranza, provando a convincere i quattro consiglieri grillini dissidenti che non si sono presentati in Sala Rossa.

FEDERICO PARODI