“Torino sarà anche la città dell’auto, ma è anche la città che con la bici ha un rapporto illustre” così il sindaco Stefano Lo Rosso presentando gli eventi di ToRide, il periodo in cui il capolugo piemontese diventerà capitale mondiale della bicicletta.
Per la prima volta nella storia, le grandi partenze del Giro d’Italia e del Tour de France saranno ospitate dalla stessa città nello stesso anno. “È come il passaggio della cometa, come un allineamento di pianeti” commenta l’assessore allo sport e ai grandi eventi Domenico Carretta. ”Ma l’obiettivo – aggiunge – è coinvolgere chi non è direttamente interessato all’evento in sé.”
Ad aprire la fitta programmazione ”Il Giro d’Italia è la spedizione dei Mille” in programma venerdì 19 aprile nella Biblioteca civica Centrale. Chiude “Tutti in Bici! Benvenuto Tour de France”, sabato 29 giugno. In mezzo una serie di talk e incontri gratuiti sul ciclismo con numerosi ospiti.
”Il modello è quello di declinare il ciclismo, di sfruttare quello che è stato nella nostra tradizione popolare” aggiunge l’assessore. L’edizione 107 del Giro d’Italia sarà infatti inaugurata dalla tappa Venaria Reale – Torino. 136 km che vedranno anche la salita al colle di Superga, nel giorno del 75 anniversario della tragedia che colpì il calcio italiano. La data, in omaggio ai caduti del Grande Torino, sarà riportata su tutte le maglie della classica del ciclismo.
L’arrivo invece del Tour de France, al termine della terza tappa, l’ultima della Gran Départ Italiana, sarà un evento mondiale. La corsa risulta infatti essere la terza manifestazione sportiva, dopo Olimpiadi e mondiali di calcio, per numero di persone coinvolte. ”Dei colleghi da Melbourne avevano il desiderio di venire in Italia e di guardare il Tour” dice il sindaco, parlando della ricaduta turistica che avrà l’evento.
L’idea è seguire la filosofia modello di gestione dei grandi eventi, come è già stato per le ATP Finals. Fondamentale risulta la collaborazione di tanti enti della città. Torino si vestirà prima di rosa e poi di giallo. La Mole Antonelliana si colorerà all’accorrenza e installazioni artistiche saranno disseminate per la città. In particolare nel motovelodromo Fausto Coppi, uno dei simboli del ciclismo piemontese, è stato realizzata dal collettivo Truly Design un’opera omaggio alla tappa torinese del Giro e all’impianto dedicato al Campionissimo. Nemmeno la cucina starà a guardare: in occasione dell’arrivo del tour verrà proposto un itinerario gastronomico con cibi tipici tutti di colore giallo. Il legame raccontato sarà quello con i luoghi attraversati dalla tappa: l’Alessandrino, Langhe-Monferrato-Roero e Torinese. Verrà anche realizzato uno speciale gianduiotto giallo dal pasticcere Giovanni Albanese.
Il Villaggio del Giro d’Italia in piazza Vittorio Veneto, l’esposizione del trofeo in Galleria San Federico, tutto rientra nella campagna di comunicazione ”ToRide 🙂 Sotto queste mole è bello pedalare!” elaborata da Undesign.
La città si è preparata e ha investito sull’evento ma, come ricorda il sindaco durante un personale amarcord: ”Mio papà è sempre stato appassionato di ciclismo e una cosa che mi disse mi ha sempre colpito: il ciclismo è l’unico sport in cui vedi i gradi campioni e li vedi gratis.”