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Suprematismo sui social, coinvolti due minori

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I tribunali di Torino e Salerno hanno disposto la permanenza in casa come misura cautelare nei confronti di due minori per “ossessione” per gli attentati di natura suprematista e “fastidio” per gli immigrati nonché avversione per gli ebrei.

Dall’indagine, parte della più ampia operazione internazionale di polizia coordinata dalle Agenzie Eurojust e Europol, è emerso che i due avevano fatto parte, per poi fuoriuscire e aderire a un altro gruppo Telegram simile, del network di internauti denominato “Sturmjager Division” dove venivano diffusi contenuti antisemiti, xenofobi e apologetici del nazismo. Nel network, attivo in sei paesi, erano stati pubblicati veri e propri manuali per l’attacco e il sabotaggio di infrastrutture critiche, istruzioni per la fabbricazione di armi, oltre a manifestare un’inclinazione all’odio e la disponibilità a commettere reati, su base ideologica e su modello degli attentati terroristici di Utoya (Norvegia) del 2011 e quella di Christchurch (Nuova Zelanda) del 2019 , per colpire ebrei, musulmani e chiunque fosse considerato inferiore.