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Suona la campanella: lezioni di economia circolare

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Cambiando, s’impara. Ma non solo. Anche il cambiamento si può imparare e LVIA si candida come insegnante.

L’associazione lo farà online oggi giovedì 25 febbraio, dalle 16.30 alle 18, in un evento dal titolo “Giovani idee in circolo” organizzato da LVIA (Associazione internazionale volontari laici), con Legambiente come partner e trasmesso in diretta live su Facebook.

Sarà un incontro organizzato nell’ambito del progetto nazionale dedicato all’educazione sull’economia circolare: i vincitori del bando “Metti in circolo il cambiamento” (sono tredici le iniziative che hanno superato la selezione) presenteranno i loro progetti agli attuali protagonisti dell’economia, delle istituzioni e del mondo del lavoro: in Piemonte i vincitori del bando sono quattro, tra cui due torinesi. Si tratta di ragazzi di giovane età: quella media va dai 20 ai 35 anni.

L’expertise con Legambiente contribuisce a rafforzare il necessario cambiamento culturale verso i principi dell’economia circolare. E lo fa promuovendo la formazione tra i giovani.
“Attualmente la maggior parte della produzione e del consumo segue il modello economico lineare prendi-usa-getta – hanno spiegato i promotori -. L’economia circolare invece permette di riutilizzare i prodotti destinati alla discarica, di ri-immetterli nel ciclo di produzione e di estenderne il ciclo di vita. Il modello diventa riduci-riutilizza-ricicla.
Metti in circolo il cambiamento è un progetto educativo e culturale ma anche di formazione professionale, per promuovere idee e attività d’impresa “green” che si svolge in quattro regioni italiane: Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia, ma vuole anche essere un ponte tra esperienze realizzate in Italia e in Africa (tramite l’esperienza di cooperazione internazionale di LVIA) che si ispirano all’Economia Circolare per tutelare l’ambiente e creare opportunità di lavoro sostenibile”.

“L’obiettivo – come ci spiega Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta – è quello di presentare le iniziative a possibili stakeholder potenzialmente interessati a finanziare i progetti”. Le idee sono molteplici: tra le altre, un progetto che ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di plastica nei bar della movida torinese. I responsabili si sono recati, in prima persona, nei locali della movida (San Salvario e Santa Giulia), distribuendo bicchieri alternativi a quelli di plastica monouso”. “Metti in circolo il cambiamento – continua De Marco – ha già finanziato ognuno dei quattro progetti con 3000 euro. Le iniziative sono però a lungo termine e continua la ricerca di stanziamenti”.

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