“Il suono della tromba è così delizioso nelle sere solenni di vendemmie celesti”. Così nel 19° secolo Charles Boudelaire tesseva le lodi di quello che poi in America sarebbe diventato jazz. Un genere che ha fatto breccia in un territorio Unesco come quello delle Langhe-Roero e Monferrato. Al via il 5 luglio la sesta edizione del Roero Music Fest, con quattro concerti e 18 musicisti protagonisti.
Si comincia a Santa Vittoria d’Alba con il concerto della Unplugged Orchestra, proseguendo il 6 sempre a Santa Vittoria con un concerto di chitarristi, fra cui Jacopo Mezzanotti. Il 12 il festival si sposta a Pocapaglia con l’arpista Marcella Carboni e la Dragonfly Studio Big Band, il gruppo degli studenti della scuola di musica e canto Dragonfly Studio di Alba. Il festival si chiuderà il 27 luglio a Guarene con il duo formato dal chitarrista Filippo Cosentino e dalla tromba di Giovanni Falzone.
Non solo jazz ma anche degustazione di birra, con la possibilità di assaggiare i prodotti artigianali presenti sul territorio del birrificio Alba.