“Faccio del mio meglio per continuare a studiare, ma purtroppo devo perdere molte lezioni per allenarmi”. Quasi si scusa Yuma Kagiyama, vicecampione olimpico a Pechino nel 2022, nello spiegare che sta tralasciando gli studi in Scienze motorie per concentrarsi sullo sport. Il 21enne giapponese è emozionato, ha appena completato una routine nello short program di pattinaggio artistico che lo ha posizionato saldamente in vetta alla classifica: 106,82 punti, più di 10 oltre il secondo classificato, realizzando senza errori una serie di salti e combinazioni molto complessa, sulla traccia di The Sound of Silence.
“In allenamento avevo sbagliato un salto, ma ora mi sento molto bene, ho pattinato in modo pulito” spiega. Kagiyama è allenato dal padre Masakazu, tre volte campione del Giappone, e dall’italiana Carolina Kostner, della quale, dice, “è un’ottima allenatrice dal punto di vista tecnico, ma è anche molto brava ad aiutarmi a superare le difficoltà mentali, che a volte mi ostacolano”.
Il terzo classificato in questa prima parte della competizione individuale maschile – il free skating, al quale seguirà la cerimonia delle medaglie, è previsto per domani a mezzogiorno – è l’azzurro Daniel Grassl, studente di cinematografia presso l’università E-campus. Il ventiduenne, secondo classificato agli europei del 2022, si allena proprio a Torino. “È stato bellissimo potermi esibire qui”, ci dice, raggiante. Anche per lui conciliare studio e sport non è semplice: “Ci alleniamo tantissimo, più o meno cinque ore al giorno, quindi è molto difficile tornare a casa e pensare anche all’università. Però cerco sempre di dare il massimo in tutti e due”.
Il boato della folla svanisce mentre Siyheong Lee scivola sul ghiaccio ed esce dal palco di gara. Questa volta tenta un quadruplo toe loop, un salto che lo ha tormentato e ispirato per anni. Due anni fa, durante un’altra competizione, cadde tentando lo stesso salto. Anche se la performance non è stata perfetta, Lee si sente soddisfatto: “Non ho rimpianti”, dichiara. L’atleta coreano, posizionatosi settimo, studia sport science alla Korea University – Sejong Campus, una scelta che considera naturale dato il suo amore per lo sport. Nonostante l’intensità degli allenamenti e delle competizioni, Siyheong riesce a conciliare il suo impegno accademico con la carriera sportiva: “Fare entrambe le cose è difficile, ma anche soddisfacente”.
A un passo dal podio c’è invece Mikhail Shaidorov che porta la bandiera del Kazakistan. Nei World University Games del 2023 si era ritrovato nella stessa posizione. L’obiettivo ora è di scalare la classifica nella prossima gara di free skating che si terrà sabato alle ore 12. Shaidorov è il primo pattinatore nella storia a eseguire in una competizione Isu sia una combinazione triplo Axel- quadruplo toe loop, che una combinazione triplo Axel-Eulero-quadruplo Salchow. La voglia di vincere traspare anche dalla mentalità in gara: “La prima cosa a cui penso è eseguire una performance pulita e mi concentro sui salti”. Focus e dedizione anche nello studio, l’atleta studia alla Kazakh Academy di Sport and Tourism. “Bisogna trovare un equilibrio, è difficile”, ammette. Ma sottolinea che la sua università lo supporta: “Così posso continuare la carriera sportiva”.