Insieme per ridare vita al murale dedicato alle vittime della Thyssen: gli studenti dell’Università degli Studi di Torino in questi giorni stanno restaurando l’opera d’arte a cielo aperto dedicata alle vittime del rogo dell’acciaieria torinese.
Era il 2008 quando numerosi writers torinesi, in collaborazione con l’associazione dei parenti delle vittime e con il Comune di Torino, crearono quest’opera d’arte in corso Valdocco. Un’opera che mostra data e ora in cui accadde la tragedia, come attimo da ricordare e monito per il futuro.
Ora, a distanza di 11 anni, il murales manifesta problemi conservativi e di degrado dovuti all’esposizione in esterno. È per questo motivo che, fra le tante opere di arte urbana presenti in città, è stata scelta per coinvolgere attivamente gli studenti nelle attività di progettazione e realizzazione dell’intervento conservativo. Il cantiere didattico vede impegnati gli studenti del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino.
Nelle prime ore del 6 dicembre 2007, sette operai furono coinvolti in una delle storie più tragiche della cronaca torinese, tra le mura dell’acciaieria ThyssenKrupp. Morirono nell’arco di 24 giorni a causa delle gravissime ustioni riportate. Si chiamavano Rocco Marzo, Angelo Laurino, Antonio Schiavone, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Roberto Scola e Giuseppe Demasi.