Il Ministero delle imprese (Mimit) e Stellantis hanno trovato un accordo per l’istituzione di un tavolo di sviluppo automotive per il prossimo 6 dicembre. All’incontro parteciperanno l’azienda, i sindacati, le regioni dove sono presenti gli stabilimenti e Anfia. Il tavolo consentirà un confronto continuativo, trasparente e inclusivo tra tutti gli attori.
Il tavolo istituito si è prefisso molti obiettivi da raggiungere: aumentare produttivi negli stabilimenti italiani, consolidare i centri di ingegneria e ricerca, investire su modelli innovativi, riqualificare le competenze dei lavoratori e sostenere la riconversione della componentistica.
Così l’azienda: “Siamo pronti a continuare questo viaggio con le parti interessate per trovare insieme una visione condivisa che si concentri sulla competitività nazionale in tutti i suoi aspetti”.
Lazzi: “Abbiamo bisogno di nuove assunzioni a Mirafiori”
L’azienda fa sapere che “Per raggiungere le diverse ambizioni e sostenere il mercato automobilistico, sono però necessari specifici fattori abilitanti, come il rinvio o la rimozione della normativa che impedisce la continuazione della produzione di modelli a prezzi accessibili in Italia”.
“Il fattore chiave di successo del tavolo – commenta ancora il portavoce di Stellantis – che si insedierà è che ogni stakeholder abbracci il cambiamento necessario a 360°, in modo proattivo e sincero”.
Così, invece, Edi Lazzi, segretario Fiom Torino: “Il fatto che ci siano tutti è una notizia molto positiva, è un tavolo che serve per trovare soluzioni alla crisi dell’auto. Da parte nostra chiederemo di aumentare le produzioni in Italia e soprattutto a Torino, perché abbiamo bisogno di più assunzioni a Mirafiori. Serve un piano urgente di nuove produzioni e assunzioni”.