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Sima e Cattedra Unesco: attrezzare gli ospedali militari per gestire il Coronavirus

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Il presidente della Società italiana medicina ambientale Alessandro Miani di concerto con il presidente del comitato scientifico Sima Ernesto Burgio e Annamaria Colao, chairman Cattedra Unesco “Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile”, lanciano un appello per affrontare l’emergenza Coronavirus.

La loro proposta è quella di istituire dei corridoi umanitari stabili, accertare i casi effettivi e sintomatici, ricoverare in sedi appropriate i pazienti lievi e collocare quelli in condizioni più gravi in terapia intensiva, attrezzando anche gli ospedali militari.  Una strategia che permetterebbe di far fronte a eventuali scenari di massima pressione sul Sistema Sanitario Nazionale. Una strategia che, parallelamente, permetterebbe alla comunità internazionale di affrontare “in modo efficace e duraturo questo e ogni altro possibile allarme o emergenza pandemica”.

Comunicato SIMA_Cattedra Unesco_06.03.20

“Ci sembra di poter riconoscere negli ospedali militari – attualmente sottoutilizzati – le strutture idonee e adattabili in tal senso, in tempi relativamente rapidi per l’attuale emergenza, per i possibili sviluppi della stessa e per analoghe emergenze prossime venture. Analogamente, si propone di riaprire gli ospedali più recentemente chiusi nell’ambito dei piani di riordino delle sanità regionali, spesso ancora perfettamente arredati e pronti ad essere dedicati esclusivamente ai ricoveri da Coronavirus”, sottolineano i tre esperti.

Qui sotto l’audio dell’intervista a Alessandro Miani.

RICCARDO LIGUORI