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Silvio Viale: “Aumentano i medici pro aborto a Torino”

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“I dati degli aborti eseguiti a Torino nel 2024 sono in aumento del 2,4% rispetto al 2023, ma sono in calo rispetto al 2022” spiega Silvio Viale, Consigliere comunale e ginecologo all’ospedale Sant’Anna, durante la conferenza “Natalità, aborto e obiezione di coscienza a Torino”. Nel 2022 furono 2.530 gli aborti registrati, mentre nel 2024 sono stati cento in meno.

Al tempo stesso sono aumentati i nuovi nati nell’ultimo periodo a Torino: dai 5.110 del 2023 ai 5.229 del 2024. Tuttavia il dato non è legato alla presenza di medici non obiettori presenti nei vari ospedali torinesi: dal Martini al Sant’Anna passando per il Maria Vittoria e il Mauriziano. Oggi su 152 ginecologi presenti a Torino sono 59 gli obiettori e 93 i non obiettori, un dato che rappresenta il 61% del totale.

Tra questi, però, sono solamente 129 quelli abilitati a praticare aborti. Nei consultori per esempio – dove gli obiettori sono solo 2 su 23 – non è possibile procedere con la pratica dell’aborto. Tra i medici che lavorano in strutture abilitate, invece, si è registrata un ribaltamento di tendenza: se nel 2021 gli obiettori erano il 57,5% del totale, oggi sono scesi al 44,2%.

Un cambiamento che secondo Viale non basta ad affievolire il sentimento di “colpevolizzazione, con cui si devono confrontare le persone coinvolte. La questione della sepoltura del feto, per esempio, dovrebbe essere discussa solo qualora fosse la persona che compie l’aborto a sollevarla – sostiene Viale, che aggiunge – i sensi di colpa possono riguardare tra l’altro anche i medici: alcuni colleghi non incontrano problemi nell’eseguire l’aborto chirurgico, ma hanno più remore nel procedere con quello farmacologico. Inoltre spesso gli ospedali faticano a reperire responsabili ginecologici in questo ambito, poiché è una posizione scomoda”. Un altro punto su cui Viale insiste è quello del reperimento dei dati rispetto alla questione: “Abbiamo ottenuto quelli del 2024 solo grazie a un’interpellanza, ma la regione Piemonte non li fornisce in automatico”.

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