Veicoli e videosorveglianza. In questo modo la Prefettura ha investito il milione di euro ricevuto dalla Regione Piemonte, lo scorso agosto, per la sicurezza urbana di Torino. Una cifra che l’assessore Fabrizio Ricca punta a replicare, elezioni permettendo, “nel prossimo bilancio” e che verrà destinata anche all’assunzione di nuovo personale delle forze dell’ordine. Il leghista ha commentato anche il caso Askatasuna, confermando la propria presenza nel sopralluogo comunali di giovedì. Ma andiamo con ordine.
“È un salto di qualità per quanto riguarda la strumentazione, che va di pari passo a un aumento delle risorse umane – commenta il prefetto Donato Cafagna -, come annunciato dal ministro dell’Interno, sia di uomini delle forze dell’ordine che di militari. Rafforziamo il loro impiego con il pattugliamento su zone della città, con un’attenzione particolare alle stazioni ferroviarie e ai quartieri nord. Tutto questo serve a rendere la città più sicura. Dall’1 gennaio al 19 febbraio sono state 24 le operazione ad alto impatto condotte, riguardanti il controllo di persone, vetture ed esercizi. Nello specifico sono 16 le nuove vetture”.
Ricca: “Giovedì andrò all’Askatasuna, solo se vuoto”
Come detto, Ricca a margine, ha parlato anche del caso Askatasuna: “Ci sarò anche io al sopralluogo di giovedì – sottolinea -. Il sindaco Lo Russo ha dichiarato in un comunicato che le chiavi sono state restituite e l’edificio è vuoto. Ma entrerò solo se llo sarà davvero. Se così non fosse le parole del sindaco dovranno essere riviste”.