La donna, una cittadina nigeriana di 44 anni, si era recata all’Ufficio Immigrazione dopo aver avanzato richiesta di ottenimento del permesso di soggiorno. I controlli incrociati hanno però consentito di stabilire che, sotto un altro nome, le era era stata comminata una pena di quattro anni e tre mesi di reclusione e una multa di 12mila euro. La donna infatti era stata condannata in concorso con terzi in quanto responsabile di reati in materia di prostituzione minorile. La donna è stata quindi condotta alla Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno”.