“Non bisogna mai aver paura di sperimentare, sono fiera di essere la sindaca della capitale dell’innovazione”. Chiara Appendino non nasconde l’emozione in vista della festa di San Giovanni di domenica 24 giugno. Al posto dei classici fuochi in piazza Vittorio ci sarà il drone show in piazza Castello: duecento elicotterini Intel con led luminosi decolleranno a circa 14o metri d’altezza, disegnando nello spazio di cielo sopra Palazzo Reale figure simbolo della città come la Mole e il toro sino ad arrivare a tematiche dei giorni nostri come la robotica. A guidare i quadricotteri un unico pilota grazie a un software messo a disposizione da Intel.
“Realizzeremo il nostro show con i droni più lungo – spiega Nicola Procaccio di Intel – Di solito la media è compresa tra i 5 e gli 8 minuti: questo supererà abbondantemente i 10 minuti e arriverà a sfiorare i 12. Non c’era modo migliore per festeggiare i 50 anni di attività”. Il costo complessivo dello spettacolo è di 250 mila euro, interamente coperto dagli sponsor. Intel in primis, ma anche Tim, Ericsson, Aizoon, Thales Alenia Space, Open Fiber e Gruppo Iren collaboreranno alla sua realizzazione. La scorsa notte, intorno all’1.30 e lontano da occhi indiscreti, è stata effettuata la prova. Tutto è andato per il meglio. Gli organizzatori devono solo sperare che il tempo regga: “Domenica è prevista pioggia? I nostri esperti valuteranno nei minimi particolari. Se ci sarà necessità modificheremo l’orario”, fanno sapere da Intel.
I DRONI ALLA FESTA DI SAN GIOVANNI: COSA NE PENSA LA GENTE
Il volo dei droni sarà anticipato dal videomapping realizzato da Iren: la facciata di Palazzo Reale si trasformerà in uno schermo, su cui saranno proiettati giochi di luce. Come sottofondo musicale ci sarà un medley dei Subsonica con sei canzoni selezionate dal gruppo torinese tra cui “Il cielo su Torino”, “Discolabirinto”, “Liberi tutti” e “Il Diluvio”.
Il messaggio dei @subsonica: la loro musica accompagnerà il gioco di luci del @gruppoiren che precederà lo show dei droni #sangiovanni @twitorino pic.twitter.com/tbmAASow43
— Futura News (@FuturaTorino) June 21, 2018
“La città di Torino ha deciso di osare – ha aggiunto l’assessora comunale all’Innovazione, Paola Pisano – D’altronde la storia ci ha insegnato che solo con i grandi cambiamenti si sono raggiunti i risultati più importanti. Poi, certo, anche le tradizioni vanno preservate e per questo ci sarà il classico Farò del 23 giugno”.
SICUREZZA E VIABILITÀ
Il piano di sicurezza predisposto per il 24 giugno prevede che piazza Castello possa ospitare un massimo di 20 mila persone, via Roma 5 mila e piazza San Carlo 10 mila. La miglior visibilità è garantita tra piazza Castello e il primo tratto di via Roma. I parcheggi sotterranei saranno chiusi sin dalla mattinata, mentre l’accesso alle piazze sarà controllato a partire dalle 15. Nell’area degli eventi sarà vietato introdurre bottiglie di vetro, lattine e oggetti ingombranti e ci sarà lo stop al traffico. Possibili anche alcune deviazioni per i mezzi pubblici.