Sono dodici i modelli della microcar elettrica che si produrranno a Orbassano, nello stabilimento della Mole Urbana, inaugurato oggi venerdì 7 novembre. Nelle scorse settimane, sui cancelli del sito produttivo, era apparso un cartello con scritto “Si assumono operai”: una rarità per un territorio, quello del Torinese, pesantemente colpito dalla crisi dell’automotive. Al momento i dipendenti sono 30, con la prospettiva di salire fino a 80, forse anche 100, persone in totale. L’investimento è di sette milioni di euro, di cui 3,5 nel primo round.
Umberto Palermo, designer e imprenditore, spiega: “Questo non è solo il lancio di una nuova microcar elettrica, ma il germoglio di un nuovo polo automotive italiano che punta a rilanciare la manifattura e la filiera interamente nazionale. L’iniziativa, che vede Torino come capitale dell’innovazione, si pone l’obiettivo di dimostrare come sia possibile produrre veicoli a basso impatto ambientale con un ciclo produttivo totalmente italiano, dalla componentistica all’assemblaggio finale”.