AFN: SPO, 10.27
SCI DI FONDO, CORSA E BICI SU PISTA ALLE OLIMPIADI INVERNALI DI TORINO DEL 2006
Al via oggi 23 febbraio i mondiali di Winter Triathlon e Winter Duathlon a Pragelato, in provincia di Torino. Con i campionati mondiali invernali di Duathlon per élite, u23 e junior in corso, sta crescendo l’attesa per la cerimonia inaugurale al Centro Olimpico del Fondo di Pragelato delle 15.30.
In programma ci sono una sfilata degli atleti partecipanti e interventi di politici del Comune di Pragelato, della Città metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e delle federazioni sportive. Per l’Italia élite i portacolori sono l’oro nel Triathlon nell’edizione 2022 Franco Pesavento, il campione in carica di specialità Alessandro Saravalle, Giuseppe Lamastra e Massimiliano Perino. Nella categoria femminile concorreranno la campionessa in carica Sandra Mairhofer, Bianca Morvillo e la fondista piemontese Elisa Sordello. In totale in gara sono previsti trecento atleti, cento donne e duecento uomini, di 18 nazionalità diverse.
Organizzati da World Triathlon e Federazione Italiana Triathlon in sinergia con la Regione Piemonte, i World Triathlon Winter Championships Pragelato – Sestriere 2024 giungono alla XXVI edizione. Gli eventi sportivi dureranno fino a domenica 25 febbraio: sabato 24 febbraio si terranno i campionati Age Group e Para Winter Duathlon, oltre ai campionati élite, u23 e junior di Winter Triathlon. L’ultimo giorno, invece, spazio a Triathlon Age Group, para triathlon e la Mixed Relay 2x di élite e u23-junior.
Per il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è un’opportunità da cogliere al volo anche in ottica Olimpiadi di Parigi, dato che “c’è la concreta possibilità di qualificare due donne e due uomini e di consentire così la composizione di una staffetta che è la massima spettacolarità nell’ambito del programma olimpico”.
GI.T
AFN: CRO, 10:30
VIA PO, AL VIA UN ANNO DI LAVORI
Cominceranno giovedì 7 marzo i lavori di rinnovo dei binari della linea tranviaria in via Po, a Torino. Durante l’intervento si procederà anche al ripristino della pavimentazione in lose. I lavori dureranno circa un anno e sono previste modifiche alla viabilità.
La circolazione sarà sempre garantita in direzione piazza Castello, mentre sarà possibile procedere in direzione piazza Vittorio dalle ore 17.30 alle ore 8.00 e nei giorni festivi. Le attività si svolgeranno in modo progressivo, per i primi mesi nel tratto compreso tra piazza Vittorio (all’altezza di via Giulia di Barolo) e via Rossini, successivamente da via Rossini a piazza Castello. Con l’avanzamento del cantiere si libererà la parte finale già completata. Disponibili sul sito Gtt le variazioni delle linee del trasporto pubblico 13, 15, 24, 55, 56, 61, 93B, Venaria Express e Night Buster, che saranno deviate su percorsi alternativi. Sul sito internet Infrato una pagina dedicata allo stato di avanzamento dell’opera, con la descrizione dell’intervento e la storia di via Po. Ad annunciarlo è il comunicato congiunto di Città di Torino, Gtt e Infra.To, infrastrutture per la mobilità. L’importo complessivo dei lavori è intorno ai 5 milioni di euro.
MAB
AFN: CRO, 11:40
ALESSANDRIA, DUE DETENUTI AGGREDISCONO POLIZIOTTO CARCERARIO
“Chiediamo al presidente Giorgia Meloni bodycam e taser per poterci difendere dai detenuti violenti”, è la richiesta di Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), dopo i fatti avvenuti ieri nel carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria. Due detenuti hanno aggredito un poliziotto penitenziario al collo per sfilargli le chiavi di una cella con lo scopo di portare avanti un’azione punitiva contro un terzo detenuto. L’aggressione ha avuto fine in tempo breve grazie all’arrivo dei rinforzi in soccorso della guardia carceraria. A denunciare l’aggressione è stato Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che chiede maggiori tutele: “Ancora una volta il grave episodio non ha avuto un tragico epilogo solamente grazie al pronto intervento dei colleghi della Polizia penitenziaria, ma non si possono dilazionare ancora urgenti provvedimenti per garantire l’ordine e la sicurezza e la piena operatività della Polizia Penitenziaria”.
AFN: CRO, 11:00
ARRESTATO UN UOMO PER TENTATO FURTO AGGRAVATO
I carabinieri di Torino hanno arrestato un uomo di 46 anni per tentato furto aggravato. L’hanno sorpreso mentre cercava di rubare oggetti da una vettura. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo aver notato un’automobile con il finestrino della portiera rotto e un uomo che si muoveva all’interno del veicolo con fare sospetto. Il ladro è stato sorpreso mentre tentava di rubare oggetti ed effetti personali. Dopo essere stato bloccato e arrestato è stato accompagnato alla casa circondariale Lorusso-Cotugno di Torino. MM
AFN: CRO, 11:04
ARRESTATO UN UOMO PER DETENZIONE ILLECITA DI STUPEFACENTI
Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri di Carmagnola per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Le forze dell’ordine hanno indagato sull’uomo perché nei pressi dell’esercizio commerciale di cui è gestore si erano verificati via vai sospetti di persone. Dopo la perquisizione domiciliare e il negozio sono stati trovati undici grammi di cocaina. L’uomo è stato messo agli arresti domiciliari. MM
AFN: CRO, 11
BLOCCO MERCI AL CARREFOUR RIVALTA
Bloccato il transito delle merci per tre ore, dalle 5 alle 8 di questa mattina, al Carrefour di Rivalta. Lo sciopero, indetto da Sicobas con una cinquantina di lavoratori presenti, si inserisce nel contesto dello sciopero generale contro la guerra. “Vogliamo boicottare la macchina bellica e rafforzare l’opposizione alle politiche di padroni e governo” ha spiegato Cobas. Il motivo secondo Francesco Latorraca di Sicobas Torino è che “Carrefour manda gli alimenti all’esercito israeliano. Per questo chiediamo almeno di dissociarsi e di smettere di inviare aiuti a Israele”. In più, secondo il sindacato “Carrefour aumenta i profitti e minaccia licenziamenti di massa”. Pronto l’intervento delle forse dell’ordine che però non hanno bloccato l’azione di protesta. CHC
AFN:ECON, 10:00
ASSEMBLEA CONFCOOPERATIVE PIEMONTE NORD
“L’anno scorso il valore della produzione generato dalle cooperative dell’area metropolitana è stato di 2,7 miliardi di euro. Se non fossimo piemontesi saremmo contenti dei nostri risultati.” Lo ha detto Giovanni Gallo, presidente uscente di Confcooperative Piemonte Nord, in occasione dell’assemblea di nomina del nuovo presidente. “Le cooperative torinesi l’anno scorso hanno dato lavoro a 41. 800 persone. In questo contesto è il settore dei servizi quelli più rilevante. In questo ambito,infatti, converge il 52% del valore della produzione e quasi il 90% degli addetti.” FLS
ANF: CUL, 11.00
CAMPUS EINAUDI, ARTE SCIENZA PER INFORMARE SUL DOLORE VULVARE
“È ancora inesistente, nelle cliniche e negli ospedali, il personale specializzato sulla vulvodinia e endometriosi”. Così Federica Manfredi, antropologa medica, fotografa la condizione di tutte le donne che affrontano malattie ancora difficili da diagnosticare e curare. Per fare sensibilizzazione sul tema, ha realizzato con la professoressa Raffaella Ferrero Comoletto una mostra dedicata al dolore vulvare. Spazio allestito nell’atrio del Campus Einaudi con l’inaugurazione questa mattina. Esposte opere realizzate dalle stesse donne che soffrono di disturbi ginecologici e che, tramite l’espressione artistica, raccontano la loro condizione quotidiana. In seguito tavola rotonda nella sala lauree blu, con la partecipazione di Maria Angelica Castelli, psicologa Asl Torino, le biologhe Valentina Prosperpio e Elisa Gagliano, l’ostetrica Alessandra Marchi e l’antropologa Chiara Carraro. “Il 45% di chi soffre rinuncia a opportunità di carriera a causa delle limitazioni della malattia – dice durante la tavola rotonda Manfredi -. E la media del ritardo diagnostico è di 4 anni e mezzo. Indispensabile lavorare per accelerare la ricerca a favore delle pazienti, il cui 61% infine ricucia a curarsi: ad oggi si spende fino a 50mila euro per il percorso diagnostico-terapeutico”.
AFN: CUL, 11.21
UNIVERSITÀ DI TORINO E LAVAZZA INSIEME PER IL CAFFÈ DEL FUTURO
“Realizzare nel 2025 il ‘Coffee Hub – Scuola di alta formazione’ a Torino”. Questo l’obiettivo dell’accordo siglato stamattina tra il l’Università di Torino e Lavazza per le attività di ricerca, innovazione e formazione, con un investimento di 600mila euro per tre anni da parte del gruppo. Il progetto centrale sarà Butterfly Area, ecosistema aperto ad aziende ed enti di ricerca nel nuovo campus della Città delle Scienze e dell’Ambiente di Grugliasco. Per la stessa data l’Università e Lavazza stanno lavorando per creare “Laba – Laboratorio Tecnologico Alimentare”, un laboratorio per imprese e ricercatori con impianti innovativi che possano essere utilizzati per processare alimenti a livello pilota. “Questo accordo è un esempio virtuoso di come l’incontro tra ricerca, formazione avanzata e imprese possa produrre un importante valore aggiunto per il territorio – commenta il rettore Stefano Geuna -. I progetti in cantiere consentiranno di sviluppare prodotti competitivi nel settore strategico del food, di potenziare l’internazionalizzazione del nostro distretto produttivo, ma anche di aprire possibilità di formazione ed esperienza didattica qualificata per studentesse e studenti”. Soddisfazione anche da parte dell’azienda: “L’innovazione è da sempre uno degli asset più importanti per il gruppo Lavazza – sottolinea il vicepresidente Marco Lavazza – Lavorare con l’Università di Torino ha un doppio vantaggio: da una parte poter accedere alla profonda competenza dei ricercatori, dall’altra sostenere una delle più prestigiose eccellenze accademiche del territorio”. THU
AFN: SPO, 11:38
LA TECNOLOGIA VAR TORINESE CONQUISTA LA MAJOR LEAGUE SOCCER
La tecnologia Var del campionato di calcio canadese e statunitense arriva da Torino. La Major League Soccer, lega di calcio professionistico di Stati Uniti e Canada, ha infatti scelto Sportec Solutions per la fornitura della Video Assistant Referee (VAR) fino al 2030. Nata nel 2016 dalla collaborazione tra la torinese Deltatre e la Deutsche Fußball Liga, Sportec Solutions ha introdotto la sua tecnologia Var e la Goal Line Technology approvata dalla Fifa nella Bundesliga tedesca a partire dalla stagione 2022/2023.
Con la partita di ieri tra Inter Miami e Real Salt Lake, la tecnologia è approdata anche al campionato d’Oltreoceano, dove verrà applicata alle 530 partite di campionato e alle 77 della Leagues Cup. Tra le novità, l’annuncio delle decisioni del Var direttamente al microfono, a beneficio del pubblico. L’accordo prevede anche la creazione di un nuovo centro operativo per VAR, raccolta di dati e assistenza medica ad Arlington, in Texas. “L’apertura della nuova sede negli Usa è una chiara dimostrazione del nostro impegno a espanderci in altri campionati del Nord e del Sud America”, commenta Christian Holzer, Managing Director di Sportec Solutions. Ad annunciarlo la torinese Deltatre. MAB
AFN: CRO, 11:55
PALESTINA, STUDENTI A TORINO SIMULANO CHECKPOINT PER ENTRARE IN UNIVERSITÀ
“Sei università a Gaza sono state distrutte via aria e via terra, la maggior parte delle scuole sono state devastate. Distruggere il sapere, significa distruggere un popolo”. Alessandro Ferretti, insegnante di Fisica dell’Università degli Studi di Torino, racconta ne la condizione degli studenti e delle studentesse a Gaza, in occasione dello sciopero internazionale contro la guerra a cui aderiscono sindacati, studenti, corpo docenti e personale che lavora all’interno dell’università. Davanti alla sede universitaria di Palazzo nuovo, i manifestanti hanno fatto un flash mob per simulare i check point che i palestinesi devono attraversare per raggiungere le università. Successivamente un gruppo di ragazzi entrano con microfono e cassa nelle aule al primo piano di Palazzo per chiamare a supporto insegnati e studenti. Due biblioteche sono state chiuse e sono stati segnalati numerosi disservizi. All’assemblea nell’atrio di Palazzo nuovo parlano lavoratori, studenti e personale dell’università. “La militarizzazione del sapere coinvolge praticamente tutti i dipartimenti – dicono – con cifre che salgono sopra i 20 milioni di finanziamenti, detenuti e fornirti all’università e alle industrie belliche israeliane. I ponti non devono essere costruiti con accademie che portano avanti una politica di occupazione e di militarizzazione costante”. Nel mirino in particolare aziende come Leonardo ed Eni che avrebbero supportato l’esercito israeliano (Idf). FEM, CIR
AFN: SPO, 12:20
CAMPIONATI MONDIALI DI CANICROSS A BARDONECCHIA DAL 18 AL 20 OTTOBRE
Bardonecchia si riconferma capitale dello sport all’aria aperta: dal 18 al 20 ottobre il centro della Val di Susa ospiterà i campionati mondiali di canicross, il più grande evento cinofilo monodisciplinare mai svolto in Italia. Dopo gli europei di Santa Maria Maggiore (VB) del 2017, il Piemonte si prepara per la kermesse iridata organizzata dalla International Canicross Federation che coinvolgerà più di 600 gli atleti provenienti da 30 nazioni e 3 continenti. Un’occasione importante per il territorio di Bardonecchia: “Previsto un sold out di tre giorni nelle strutture alberghiere”, ha sottolineato il responsabile nazionale canicross, Franco Quercia. A fargli eco il vicesindaco della città ospitante, Vittorio Montabone: “Abbiamo individuato 450 posti camper e 1500 alloggi, superando i problemi legati a parti di tracciato interessate dall’alluvione della scorsa estate: è una sfida che abbiamo accolto molto volentieri e che riconferma Bardonecchia capitale sport all’aria aperta”. Ad oggi in Italia si contano 10 club e 400 atleti di canicross, con 5 medaglie conquistate nell’ultimo campionato mondiale. Tra le novità più importanti dell’edizione 2024, la presenza della categoria adapted dedicata a atleti con disabilità che concorreranno all’assegnazione del titolo mondiale, oltre a due categorie under (7-14 e 14-18 anni). Previsto anche il coinvolgimento aelle comunità studentesche della Valle, che parteciperanno alla manifestazione in veste di volontari sull’esempio delle Olimpiadi invernali di Torino 2016.
AFN:CRO, 12:30
L’INDUSTRIA E LE SFIDE DELLA TRANSIZIONE
“L’industria e la manifattura torinese, con la sua filiera, restano l’asse portante dell’economia del nostro territorio, nonostante la crisi stia colpendo duramente settori trainanti nella città”. È una voce univoca quella di Camera del lavoro di Torino e dei sindacati Filctem, Fillea, Fiom e Cgil sul futuro dell’industria. “Se resta come la conosciamo – continuano – l’industria è destinata al declino. Occorre ripensarla, cavalcando la trasformazione in atto, abbracciando le logiche della sostenibilità della transizione energetica e offrendo risposte capaci di attrarre nuovi investimenti e garantire una prospettiva presente e futura”. Il segretario generale della Fiom Cgil Michele De Palma su Stellantis: “Lo stipendio di Tavares, che con il bonus arriva a 23,5 milioni di euro, corrisponde al salario mensile di 12.000 lavoratori di Stellantis, un divario di compenso intollerabile. Penso che siamo arrivati a un punto di non ritorno. Bisognerebbe uscire dalla condizione di ammortizzatori sociali. Lancio una proposta, da condividere con Fiom e Uilm: è il momento di discutere, e siamo disponibili a farlo da domani, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario dei lavoratori di Stellantis per ridistribuire il valore che in questo momento va ai al presidente e all’amministratore delegato. In questi anni sono uscite da Stellantis 11.500 persone, 2.500 dagli enti centrali, nonostante questo abbiamo ammortizzatori sociali strutturali in tutti gli impianti”. Gianna Pentenero, assessora al Lavoro della Città di Torino, commenta la presenza della Cina sul mercato dell’Automotive: “Torino ha cercato di fare attenzione a non comprare nuovi mezzi di trasporto cinesi. I bus nuovi sono Iveco. Sono stati finanziati con 169 milioni del Pnrr”. E sulle competenze del Comune “Noi dobbiamo creare le condizioni infrastrutturali per attirare imprese nel nostro territorio. Fino a oggi abbiamo lavorato per spendere bene le risorse del Pnrr in tal senso”. MAR
AFN: CRO, 12.30
IL PIL DEL PIEMONTE SEGNA UNA DECRESCITA NEL QUARTO TRIMESTRE NEL 2023
Nel secondo semestre del 2023 il valore delle attività economiche piemontesi è calato. Nella prima parte dell’anno l’andamento era stato mediamente positivo (+0,7%), in linea con la media nazionale, ma poi ha subito un’inversione di tendenza (-0,7%). I dati sono stati diffusi dal Comitato Torino finanza della Camera di commercio della città. Sul Pilnow, che stima il Pil regionale, hanno influito, tra le altre cose, la discesa del tasso di crescita delle esportazioni e l’indebolimento dei consumi, mentre la situazione occupazionale è rimasta buona. In particolare, il settore delle esportazioni risente dei due trimestri recessivi del mercato di sbocco, rappresentato dalla Germania. Nonostante ciò, i livelli di cassa integrazione si collocano sotto la media nazionale: l’indice piemontese dell’utilizzo della cassa integrazione vale 37, mentre quello italiano 87. Il Pilnow è al livello del 2019 (133 miliardi), in calo però rispetto al 2007 (141).
“Le turbolenze internazionali continuano a essere fonte di preoccupazione per le imprese – afferma Valdimiro Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza – e hanno spinto la Germania in recessione. Occorrerebbe una ripresa degli investimenti. Per quanto riguarda quelli pubblici, si tratta di vedere accelerare il Pnrr. Quelli privati sono stati penalizzati dall’aumento dei tassi e del costo dei finanziamenti bancari. È di parziale consolazione che i dati annuali del Pilnow piemontese, oltre a essere in linea con la media nazionale, siano lievemente migliori di quelli europei”. Per Gian Paolo Coscia, presidente Unioncamere Piemonte, “il 2024 sarà il vero banco di prova per la nostra economia. Quest’ultimo scorcio di 2023 non può che spingerci a rimboccarci ulteriormente le maniche con l’obiettivo di adottare una serie di provvedimenti sia istituzionali che politici che stimolino la crescita economica e lo sviluppo dei nostri territori”. MM
AFN: SCI, 12.40
FINITA LA PRIMA FASE DEL PROGETTO DEL POLITO UNITE!
Sette università da sette paesi europei con la guida del Politecnico di Torino hanno concluso la prima parte del progetto UNITE.H2020 per lo sviluppo di una strategia di Ricerca e Innovazione condivisa, integrata e a lungo termine. Le università di U Darmstadt (Germania), Aalto University (Finlandia), Grenoble Institute of Technology (Francia), KTH Royal Institute of Technology (Svezia), Universidade de Lisboa (Portogallo) e Universitat Politécnica de Catalunya (Spagna), insieme al Politecnico, hanno portato avanti progetti pilota con lo scopo di sviluppare nuove modalità di collaborazione che possano promuovere una trasformazione a livello istituzionale. In particolare, il Politecnico ha contribuito al rafforzamento della rete di ricercatori Unite!, tramite l’organizzazione di un workshop tematico rivolto ai giovani ricercatori, e allo sviluppo della rete di servizi integrati per la ricerca e l’innovazione (IRIS) di Unite!. L’iniziativa non si ferma e proseguirà con Unite.Widening Horizon Europe: “Siamo ormai alla fine di tre anni di un’avventura affascinante, ma i semi che abbiamo piantato sbocceranno nel progetto Unite.Widening, che è appena iniziato e che continuerà per altri cinque anni”ha spiega il professor Roberto Zanino, docente del Politecnico e coordinatore del progetto. EUG
AFN, ECON, 12:44
ANCE, PREVISIONI DI FATTURATO E INVESTIMENTO IN CALO, IL PERSONALE RESTA UNA CRITICITÀ
Un calo del fatturato e una flessione delle intenzioni di investimento, ma un miglioramento delle aspettative sull’occupazione. Queste le previsioni dell’indagine congiunturale per il semestre gennaio-giugno 2024 elaborate dal centro studi dell’Ance Piemonte e Valle D’Aosta, l’Associazione nazionale dei costruttori edili.
Secondo lo studio, il reperimento del personale rimane una delle maggiori difficoltà del settore, con il 70 per cento delle ditte che ha difficoltà a trovare personale qualificato e più della metà anche quello generico e impiegatizio.
“Criticità accentuate dalla stretta sul Superbonus e dall’assenza di una politica di incentivi” ha dichiarato la presidente Paola Malabaila, che ha sottolineato anche come il Pnrr “può assumere un ruolo centrale”.
Altre preoccupazioni riguardano i rallentamenti nella fase di realizzazione delle opere e i ritardi nei pagamenti da parte degli Enti locali, difficili da sostenere per le aziende. Nel chiedere semplificazioni e stabilità, Ance torna a promuovere la Summer school estiva finalizzata a far conoscere il cantiere a ragazze e ragazzi dai 12 ai 14 anni. I costruttori si dicono inoltre fiduciosi del prossimo avvio dell’Accademia delle costruzioni della Regione Piemonte. MAB