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Sequestro da 400mila euro a due finti tecnici dei termosifoni

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La polizia anticrimine della questura di Torino ha sequestrato beni per oltre 400mila euro posseduti da due cittadini italiani di 29 e di 45 anni, accusati di essere autori di truffe in cui si fingevano tecnici deputati al controllo dei termosifoni. Nell’operazione sono stati sequestrati una villa e un terreno agricolo situati nell’hinterland torinese, tre auto, una moto, tre Rolex, vari oggetti preziosi e del denaro in contanti. La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Torino ha emesso il decreto di sequestro anticipato dei beni, accogliendo la proposta presentata nei mesi scorsi dalla questura di Torino, rivolta al patrimonio accumulato in modo illecito dai due.

L’indagine della polizia anticrimine nasce dall’attività investigativa della locale squadra mobile, culminata con la custodia cautelare in carcere dei due complici, eseguita nel mese di aprile dello scorso anno. Secondo quanto riferisce la polizia, dalle indagini è emerso come i due fingessero di essere tecnici inviati dall’amministratore di condominio a controllare i termosifoni: le loro vittime erano spesso persone anziane particolarmente vulnerabili,  che derubavano di oggetti preziosi e denaro dopo essere entrati nelle loro abitazioni. Nei confronti dei due la questura ha chiesto l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di polizia di Stato per tre anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

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