I senzatetto accampati da vari giorni nella piazza del Palazzo civico di Torino sono stati trasferiti temporaneamente oggi 12 maggio, presso il V padiglione di Torino Esposizioni. Le persone erano accampate a seguito della chiusura del dormitorio di piazza D’Armi.
Prima del trasloco si è riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza formato da Comune di Torino, Regione Piemonte, Unità di Crisi della Regione, Prefettura, Forze dell’Ordine e Croce Rossa. Gli enti hanno coordinato le attività necessarie per lo spostamento dei senzatetto che saranno sottoposti alle verifiche sanitarie in relazione alla pandemia in atto.
L’intervento è stato disposto in attuazione dell’ordinanza sindacale adottata lunedì per motivi di sanità ed igiene pubblica allo scopo di prevenire quindi possibili pericoli derivanti dall’assembramento delle persone accampate in precarie condizioni igieniche nella piazza, a tutela della salute sia degli stessi occupanti sia dei cittadini che frequentano l’area.
“Le operazioni – si apprende in una nota – precedute da un’attività preparatoria della Croce Rossa, si sono svolte in maniera assolutamente pacifica”.
Nei confronti di queste persone verranno completate le verifiche sui requisiti e le condizioni per l’eventuale accoglienza in altre strutture, così come già avvenuto nei confronti di 18 senzatetto. Ieri numerose Associazioni avevano diffuso una lettera aperta al Comune di Torino dal titolo: “Quando #restareacasa non è possibile”. Si chiedeva all’amministrazione Appendino di “farsi carico della situazione, offrendo una soluzione abitativa almeno fino al termine dell’emergenza sanitaria Covid-19”. Di procedere “alla riapertura dei bagni pubblici per permettere alle persone senza dimora di usufruirne”. E si chiedeva “che sia affrontata la necessità di accesso al cibo, allargando alle persone in strada il servizio offerto nei dormitori pubblici”.