Torino sarà per la prima volta palcoscenico delle selezioni italiane per l’edizione 2027 di uno dei campionati di cucina più prestigiosi al mondo, il Bocuse d’Or. La competizione si terrà martedì 18 marzo presso Lingotto Fiere nell’ambito di Horeca Expoforum 2025, Salone organizzato da GL Events Italia e dedicato ai professionisti del settore alberghiero. I cuochi che si daranno battaglia nel capoluogo piemontese per rappresentare l’Italia al Bocuse d’Or provengono da tutta la Penisola e saranno accompagnati da un commis di cucina e dai rispettivi allenatori. Chi uscirà vincitore avrà l’opportunità di partecipare alla selezione europea.
Il Bocuse d’Or è una gara mondiale di cucina che si svolge a cadenza biennale presso l’Hotel internazionale SIRHA di Lione. La competizione è dedicata allo chef Paul Bocuse, uno dei volti più celebri della gastronomia mondiale. Con il suo ristorante Collonges-au-Mont-d’Or è l’unico cuoco ad aver mantenuto per 50 anni consecutivi la valutazione di tre stelle Michelin. A guidare il medagliere della gara a lui intitolata con ben otto ori è proprio il suo Paese natale, la Francia, mentre l’Italia non è mai salita sul podio della competizione.
Ma le selezioni italiane per il Bocuse d’Or sono solo una parte degli eventi previsti in occasione di Horeca Expoforum, che, secondo Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL Events Italia, costituisce un punto di riferimento nel settore capace di unire “business, innovazione e cultura gastronomica in un evento che guarda al futuro dell’ospitalità italiana”. Alla manifestazione parteciperanno oltre 200 aziende che offriranno un ricco spaccato del settore gastronomico italiano, un comparto trainante della nostra economia che conta quasi 460mila imprese. Si tratta della seconda edizione di Horeca Expoforum. Ganczer ha dichiarato che l’appuntamento è nato per creare un hub dove “gli operatori possano consolidare vecchie alleanze o stringerne di nuove, testare prodotti appena lanciati sul mercato, scoprire tecnologie e approfondire le tendenze con cui dovranno confrontarsi nel futuro prossimo”.