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Seeyousound, quarta edizione del festival di suoni e immagini

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Il cinema Massimo di Torino ospiterà da venerdì prossimo, 26 gennaio, fino al 4 febbraio la quarta edizione del festival Seeyousound, una rassegna cinematografica tutta particolare, che in due anni e mezzo dalla prima uscita è cresciuta in modo esponenziale.

Al centro della kermesse, infatti, non ci sono immagini e sceneggiatura, ma i suoni e la loro interazione con la pellicola, tra consonanze e sperimentazioni. “Questa iniziativa si delinea come un importante momento di fruizione e di scoperta dei grandi artisti e dei nuovi talenti tanto del cinema quanto della musica – ha sottolineato l’assessora regionale alla cultura Antonella Parigi – con un’attenzione particolare alle forme artistiche più innovative ed agli scenari esteri meno conosciuti”. Il budget di quest’anno si aggira intorno ai 75 mila euro, divisi equamente tra sponsorizzazioni, contributi pubblici e previsioni sulla vendita dei biglietti e degli abbonamenti.

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Seeyousound festival

Seeyousound racconta i suoni che si vedono, non le colonne sonore. Quindi non solo musical, non solo biopic sugli artisti, ma un insieme di produzioni, spesso indipendenti, che rendono tangibili questi temi. È un festival nato dal basso, dalla passione di professionisti e amatori, con la volontà di far emergere un genere cinematografico che ha sempre avuto forte influenza sulla tradizione popolare, senza godere del meritato riconoscimento. Si comincia appunto venerdì 26 con la presentazione della versione sonorizzata e restaurata di “Ingeborg Holm”, classico del cinema muto nordico diretto dal maestro svedese Victor Sjöström. Il film è stato musicato in maniera sperimentale da Corrado Nuccini della band I Giardini di Mirò.

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Ingeborg Holm (1913) (courtesy of ufficio stampa Seeyousound)

Questa edizione del festival vedrà oltre 60 proiezioni, suddivise in tre sezioni di concorso – “7Inch” per i corti, “Longplay” per i lungometraggi e “Soundies” per i videoclip. Il festival viene ospitato nella sala davanti alla storica sede di Radio Rai, e prevede in programma anche una rassegna dal titolo “Radioactivity”, sulla radio che si fa cinema.

Si tratta di una manifestazione in continua evoluzione, che va verso progetti inediti nel panorama dei festival cinematografici, come racconta il suo direttore Maurizio Pisani: “Il prossimo traguardo è portare Seeyousound in tour, per proporre questo progetto ad altri pubblici, in altri contesti. Stiamo lavorando per la prima edizione nomade, che probabilmente vedrà la luce entro la fine del 2018”. Oltre al cinema Massimo, dove verranno mostrate le pellicole, il Museo del Cinema e il Circolo dei Lettori ospiteranno eventi collaterali. La rampa elicoidale della Mole infatti ospiterà la mostra “Soundframes”, mentre il palazzo di via Bogino sarà per dieci giorni la casa di Seeyousound.

DAVID TRANGONI