RIPARTE IL PROCESSO SAN MICHELE, LA PROCURA FA RICORSO PER ALCUNI IMPUTATI CON L’ACCUSA DI 416BIS
Torino, 26 aprile. Saranno il 9 e il 10 maggio le prossime udienze del processo d’appello di San Michele nel rito abbreviato. Gli imputati sono gli stessi del primo grado, salvo alcune assoluzioni per le quali la Procura non ha fatto ricorso. Secondo fonti giudiziarie, il ricorso c’è invece stato per i casi di Grande Aracri Nicolino, Liberti Rosario e Cizza Alberto per associazione mafiosa (416bis). In aula anche Mauro Esposito, l’imprenditore torinese testimone di giustizia e vittima di estorsione, praticata ai suoi danni da Nicola Mirante e appurata nel primo grado del rito ordinario.
Nell’abbreviato, Toroddo Gabriella era imputata in concorso per questa estorsione ma è stata assolta dal capo d’accusa, e l’imprenditore torinese non ha fatto ricorso sul merito. Sull’ultima vicenda di Esposito, legata al contenzioso con la Edilrivoli, c’è invece contrasto giurisprudenziale. Secondo alcune sentenze le società di ingegneria come quella di Esposito possono lavorare per privati, ma la Edilrivoli impugna una sentenza di Cassazione che afferma il contrario e chiede 300.000 euro all’impresa di Esposito per aver violato la norma. L’udienza per questo contenzioso è fissata per il 23 maggio, ed è a rischio il pignoramento dell’azienda.
“Penso che sia un caso isolato e che non abbia molte radici all’interno della situazione torinese”, ha commentato così l’arresto del presunto jihadista Mouner El Aoual, Marco Giusta, assessore all’integrazione del Comune di Torino. Il 29enne marocchino, accusato di associazione finalizzata al terrorismo internazionale, soggiornava illegalmente in Italia dal 2008. Da nove anni era ospite di una famiglia in un appartamento nel quartiere periferico di Barriera di Milano. Il caso riaccende i riflettori sul problema della radicalizzazione nel capoluogo piemontese. “Stiamo lavorando a un progetto con il carcere per far entrare gli imam riconosciuti dal Ministero affinché contrastino la propaganda fondamentalista” ha continuato l’assessore, “quello dell’inclusività religiosa e sociale è un percorso che non può essere messo in discussione neanche dalle sirene più estremiste”.
CASO STAMINA, VANNONI RECLUTAVA PAZIENTI IN ITALIA PER CURE IN GEORGIA
Torino, 26 aprile. Collegamento tra le indagini sulla prosecuzione del metodo Stamina in Georgia e il fermo di Vannoni di questa mattina. Secondo i PM Vannoni reclutava, fino al 2016, i suoi pazienti in Italia, disposti a pagare fino a 27.000 euro per 5 trattamenti con bonifici esteri. In Georgia era attivo un sistema di accoglienza simile a un tour operator per accogliere i pazienti, reclutati anche tramite la Prostamina Life in Italia. Per questo i PM ritengono vi sia competenza territoriale nel nostro Paese per i reati contestati.
I pazienti trattati in Georgia sarebbero una cinquantina.
CCL
LUNEDÌ CAMBIANO LE TARIFFE PER PERMESSI ZTL E SOSTE NELLE ZONE A STRISCE BLU
Da lunedì 1° maggio cambiano le tariffe per i permessi ztl e quelli relativi alle soste nelle zone a strisce blu di Torino: un sostanziale raddoppio dei costi per i residenti e fasce variabili in base al reddito Isee.
I permessi base di durata biennale aumentano dai 100 euro attuali ai 200 prossimi, salvo modifiche legate all’impatto ambientale dell’auto. Tra i 14mila beneficiari, chi ha un permesso in scadenza entro il 29 aprile potrà evitare di pagare il doppio nei prossimi due anni se farà richiesta di rinnovo entro venerdì 28.
Per i permessi sosta nelle zone con strisce blu si passa da un costo fisso per tutti di 45 euro a una sorta di patrimoniale in base al reddito Isee, raggruppato in tre fasce: 45 euro da 0 a 20mila dichiarati, 90 euro da 20mila a 50mila, 180 euro oltre i 50mila. Anche in questo caso, i permessi che scadono entro sabato si potranno rinnovare alla cifra vigente purché la richiesta arrivi entro venerdì.
AMT
Il Forum proseguirà sino a venerdì 28 aprile con convegni e seminari su varie tematiche. Previste anche tre visite guidate sui cantieri della linea 1 della metropolitana di Torino, su quello della Nuvola di Lavazza e su quello della Tav di Chiomonte.
In aula oggi anche Mauro Esposito, imprenditore vittima di estorsione e testimone di giustizia nel processo ordinario. L’uomo, che proprio oggi compie 52 anni, continua ad avere gravi conseguenze economiche nella sua azienda, iniziate con l’estorsione attuata ai suoi danni da Nicola Mirante, come appurato in primo grado nel rito ordinario. La vicenda al centro in questi giorni è il contenzioso della sua azienda con la Edilrivoli, che potrebbe far scattare il pignoramento dell’impresa di Esposito.
Torino, 26 aprile. Allarme bomba in pieno centro a Torino. Una valigetta sospetta è stata segnalata questa mattina in via Gaudenzio Ferrari, a due passi dalla Mole. La ventiquattrore, lasciata davanti a una delle finestre dell’edificio nel quale hanno sede la scuola materna Santissima Annunziata e l’asilo nido Koala, è stata segnalata alle forze dell’ordine intorno alle 7.30 del mattino: l’intervento della polizia ha permesso di isolare la zona e di impedire per tempo l’accesso dei bambini all’istituto. Attivato il protocollo di sicurezza, si è atteso l’arrivo degli artificieri che, intorno alle 9.40, hanno spostato la valigetta in una zona sicura per poi farla brillare. Secondo quanto riferito da diverse fonti, la ventiquattrore sarebbe stata vuota. In pochi minuti, dopo un controllo all’interno dell’edificio, le strade sono state riaperte. I bambini, che nel frattempo erano stati fatti riparare dalla pioggia nella parrocchia di via Sant’Ottavio, sono potuti rientrare nella scuola intorno alle dieci.