La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Scoperta frode fiscale di una società tortonese

condividi

Un controllo della Guardia di finanza di Tortona, in provincia di Alessandria, ha scoperchiato una complessa frode fiscale: si tratta di circa 90mila euro in due anni per quanto riguarda il versamento delle ritenute fiscali e di oltre 1,5 milioni per fatture false.

È stata scoperta la presenza di 62 lavoratori irregolari in una società tortonese del settore del riciclo di materiali di plastica. Si tratta di un’azienda fantasma, priva di struttura e di organizzazione imprenditoriale. Infatti, la società intratteneva un accordo con un’impresa di Roma, ma il contratto alla base è risultato fasullo. Il servizio consisteva in una vera e propria somministrazione di manodopera: i dipendenti risultavano, sulla carta, assunti dalla società romana, ma in realtà non lo erano e questo permetteva di sgravare l’impresa tortonese da oneri fiscali e previdenziali.

Il titolare della società piemontese e altri due sodali sono stati denunciati per illecita somministrazione di manodopera e per uso di fatture per operazioni inesistenti. Al momento sono stati sequestrati circa 300mila euro, pari all’evasione delle imposte, mentre sono stati regolarizzati i 62 lavoratori in oggetto.

Articoli Correlati