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Sci alpino uomini: lo svizzero Chable primo in combinata

Niente medaglie per l’Italia nella combinata maschile di sci alpino (Men’s Alpine Combined Super-G e Slalom). La gara ha visto gli atleti sfidarsi prima nel Super-G e poi nello slalom gigante sulle piste di Melezet, frazione del comune di Bardonecchia. La Nazionale non è riuscita nell’impresa di ottenere una posizione sul podio, pur piazzando ben tre sciatori tra i primi quindici classificati.

Nella prima fase della competizione, il Super-G, il miglior tempo è stato ottenuto dal 24enne svizzero Loïc Chable, che, spinto dal tifo di numerosi connazionali, ha chiuso la gara in poco più di 58 secondi. A seguire, Ander Mintegui della Open University della Catalogna, e lo svedese Emil Nyberg, che hanno tagliato il traguardo con un ritardo rispetto al primo classificato rispettivamente di 21 e 63 decimi di secondo. Buone le prestazioni di alcuni tra gli azzurri in gara, Pietro Giovanni Motterlini ottavo e Sebastiano Cipriano nono nel super-G.

Più tardi, nello slalom gigante, disciplina più tecnica, Chable si è confermato campione, ottenendo una decisiva medaglia d’oro per la Svizzera. Ci sono però state sorprese nei due gradini più bassi del podio. Il francese Jonas Skabar ha scalzato Mintegui dalla seconda posizione, mentre Tomas Barata, 21enne spagnolo, ha conquistato il bronzo completando la discesa in 41.22 secondi. Nella classifica finale gli italiani Motterlini e Marco De Zanna figurano rispettivamente ottavo e nono.

Tifosi svizzeri durante la combinata maschile di sci alpino
Tifosi svizzeri durante la combinata maschile di sci alpino

Sensazioni a caldo

“Mi sento bene, sono davvero contento. Vincere è sempre bello, ancora di più in una competizione come questa, dove il livello è molto alto”. Così ha commentato Loïc Chable, subito dopo la seconda gara, che gli ha regalato la vittoria nella combinata maschile. Eppure, nonostante l’entusiasmo per l’ottima prestazione, l’atleta svizzero ha già lo sguardo rivolto ai prossimi impegni ai Fisu Games invernali: “La gara di domani nel Super-G sarà molto tecnica, per questo devo sciare bene per conquistare un’altra medaglia, spero d’oro!”, ha affermato con determinazione.

Tra gli atleti italiani spiccano le prestazioni di Pietro Giovanni Motterlini, ottavo classificato e migliore tra gli azzurri, Marco De Zanna in nona posizione e Sebastiano Cipriano, che ha chiuso dodicesimo. Cipriano, classe 2004, originario di Cortina e attualmente studente all’Università di Padova, ha analizzato con equilibrio la propria prestazione, dicendosi piuttosto soddisfatto, al netto di qualche sbavatura. “Oggi è stata una bella gara – ha commentato –. Nel Super-G sono riuscito a sciare bene, anche se non come avrei voluto a causa di qualche piccolo errore. Lo slalom invece non è il mio forte, ma ho provato a dare il massimo e alla fine non è andata neanche così male”.

Sebastiano Cipriano è apparso soddisfatto dell’esperienza vissuta ai Fisu Games e ha parlato di “ottima organizzazione” ma anche della bellezza dell’atmosfera internazionale e del carattere sociale del villaggio olimpico. “Domani finirà la mia avventura alle Universiadi – afferma l’atleta azzurro con un po’ di dispiacere -. Devo tornare a Cortina per prepararmi ai Campionati italiani giovani, che è la competizione più importante di quest’anno per me. Quindi vediamo di far bene in quella, con l’obiettivo di entrare nella squadra nazionale”.

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