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Da Scampia a Torino, la Marotta&Cafiero sbarca al Salone del Libro

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Piazza di spaccio di libri. Sono le parole che si leggono sullo stand della Marotta&Cafiero, padiglione 2, al Salone del Libro di Torino. “Piazza e spaccio sono due parole negative, che associano Scampia alla droga, allo spaccio, ai luoghi per tanti anni raccontati dai media. Noi abbiamo voluto riappropriarci di queste parole e trasformarle, per dire che qui facciamo qualcosa di bello. Che la piazza è comunità e che spacciamo libri, a basso prezzo e di qualità” racconta Rosario Esposito La Rossa, classe ’88, proprietario della casa editrice e libraio della prima libreria di Scampia, da quarant’anni a questa parte: La Scugnizzeria.

“Ormai siamo al sesto anno di fila al Salone del Libro e va tutto benissimo, le persone vengono da noi e tornano per le novità dell”editoria terrona’, come la chiamiamo noi – racconta Esposito La Rossa con un sorriso -. Il successo è straordinario e da quando siamo arrivati, da quando eravamo nell’Incubatore delle piccole case editrici, di strada sotto i ponti ne è passata tantissima”. Rosario Esposito La Rossa non è solo un libraio: a Scampia, con Vodisca – Voci di Scampia, ha dato vita a un movimento culturale che offre un’alternativa ai ragazzi del quartiere. Con lui Maddalena Stornaiuolo, la moglie, attrice di teatro e di televisione che ogni giorno promuove attività culturali sul territorio. Tutto, per loro, è iniziato con la morte di Antonio Landieri: cugino di Rosario, vittima innocente della Camorra, viene ucciso il 6 novembre 2004. A lui è dedicato lo stadio di Scampia e sempre a lui è dedicato anche il torneo di calcio che ogni anno si tiene tra associazioni di tutta Italia su quel territorio. “Disegnammo un murales sulle pareti dello stadio, oggi la sua foto è appesa nella libreria”. La Scugnizzeria ha inaugurato a settembre 2017 e oggi rappresenta un punto di riferimento per grandi e piccini, tra Melito e Scampia, da sempre terra dei clan della camorra.

I pizzini della legalità

Al Salone del Libro il loro stand porta allegria, colori e tante novità: “L’ultima è un fumetto. Abbiamo deciso di lanciarci in questo business, il titolo è ‘Scalo Marittimo’, che riprende il teatro di Raffaele Viviani. Ma continuiamo a produrre idee e collaborazioni: una delle più fruttuose è quella con la casa editrice palermitana Glifo, specializzata in libri per bambini”. Tra i libri si scorgono anche tante curiosità: shopper a tema, colorate, pizzini della legalità in versione mobile friendly: “Stiamo ristampando tutti i pizzini di carta. Intanto, però, abbiamo questi: con un QR Code si può accedere alla storia. Si tratta di uno dei progetti ai quali ci stiamo dedicando di più”. Insomma, questa “editoria terrona” non ha proprio confini.

CAMILLA CUPELLI

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