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Salone Auto Torino: le novità della seconda edizione

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Dai musei Reali di Torino parte il conto alla rovescia per il Salone dell’automobile di Torino che sarà ospitato nel cuore della città, dal 26 al 28 settembre. Andrea Levy, ideatore e presidente del Salone, in conferenza stampa ha presentato le novità della seconda edizione. Per i canteri che coinvolgono via Roma e parte di piazza San Carlo, esposizioni e test drive saranno spostati fra piazza Castello, piazzetta reale e i giardini reali.

Ad aprire la conferenza Barbara Tuzzolino, responsabile comunicazione dei musei Reali, che ha comunicato la novità: “Questa manifestazione ci permetterà di riaprire, in primavera, il giardino di Levante per ospitare le esposizioni del Salone e riconsegnare alla cittadinanza uno spazio culturale importante”. I comuni che in questa edizione collaboreranno con il Salone sono Moncalieri, con il ‘festival car’ di Revigliasco e Venaria, da dove partirà il 27 settembre la parata dei grandi collezionisti che si concluderà in piazza Vittorio Veneto. Confermata anche la presenza di Stellantis con tutti i suoi marchi.

Per Torino l’occasione unisce tradizione manufatturiera, turismo e cultura. Per l’assessore comunale al Turismo, Domenico Carretta, la conferma della seconda edizione del Salone è indicatore di tenacia e coraggio: “Quando un evento diventa appuntamento fisso significa che c’è progettualità. Vogliamo uscire dal cliché che ha vincolato la vocazione del Piemonte e di Torino unicamente al settore industriale. Questo è un evento turistico che incontra la manifattura, vogliamo celebrare entrambe, mostrando le bellezze del nostro territorio”.

Dall’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano arriva un messaggio diverso: “Il Piemonte deve rimanere la regione dell’automobile a prescindere dalla crisi di Stellantis, che tutti speriamo essere temporanea. È importante sviluppare l’elettrico ma anche sviluppare motori termici con combustibili non alteranti, verso una neutralità tecnologica”. Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria, ammette le difficoltà nel dialogo con il settore: “come amministratori ci chiediamo come frenare questa lenta crisi che sta riducendo la forza occupazionale, è difficilissimo e i territori faticano a dare risposte concrete”.

Per Venaria la collaborazione con il Salone Auto Torino porterà un’esperienza sportiva e culturale completa, un’occasione per ricordare il legame storico fra la città e il design automobilistico, grazie anche al supporto dell’Automotoclub Storico Italiano. Il presidente Asi Alberto Scuro ha parlato di Torino come della culla del motorismo: “racconteremo l’importante storia di carrozzieri e designer torinesi: senza guardare al passato diventa difficile vincere il futuro”.

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini in video collegamento durante la conferenza stampa

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini manda i suoi saluti a Torino e al Salone che è “un presidio fondamentale, spero di poterci essere in presenza, portando anche i dati incoraggianti sul calo degli incidenti stradali dopo l’introduzione del nuovo codice della strada”. A proposito di incidenti: dopo quello della scorsa edizione, quando un’auto da rally, in piazza San Carlo, è finita contro le transenne ferendo dodici persone, resta alta l’attenzione sul tema sicurezza. Per il presidente Levy rimane “un tema importantissimo, ai test drive verranno applicate le norme di sicurezza previste dal codice stradale e dalla nostra organizzazione, il salone ha dimostrato in passato di tenere molto a questo aspetto e continuerà a farlo”.

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