La giunta Appendino ha deciso di rivoluzionare la festa di San Giovanni: svolta hi-tech con 200 droni luminosi in volo sul Po, via i tradizionali fuochi d’artificio. Una delibera ha definito le linee guida per l’atto conclusivo della festa patronale, che ridurrà al minimo l’impatto acustico: “Sarà un evento esclusivo, innovativo e sperimentato per la prima volta in Europa, a essere proposto in alternativa ai tradizionali fuochi pirotecnici”, ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Paola Pisano.
La sera del 24 giugno in cielo la scenografia sarà comunque spettacolare: lo stormo di droni luminosi compirà evoluzioni formando figure colorate. Niente botti, ma solo musica ad accompagnare le piroette dei velivoli controllati in volo da un software.
Ma i torinesi sono favorevoli o contrari alla decisione della giunta? Ecco le loro risposte: