La Regione Piemonte lancia un fondo da 1,5 milioni di euro per i soggetti che si trovano a tiro degli usurai o in condizioni di sovraindebitamento. Su proposta dell’assessore alla legalità Marrone, la commissione ha approvato all’unanimità il fondo 23-25 contro l’usura.
La Regione ha stanziato 348mila per sostenere i costi di avvio della procedura di composizione delle crisi da sovraindebitamento e poi un contributo a fondo perduto di 1200 euro a testa, che permetterà agli Occ iscritti nel registro del Ministero di iniziare subito ad aiutare i soggetti in difficoltà.
La seconda quota, di 1152 milioni di euro è destinata al sostegno del percorso di uscita dallo stato di sovraindebitamento. Previsto , in questo caso, un contributo di 4000 euro a testa a fondo perduto, così che le persone in crisi possano sostenere concretamente il loro percorso di uscita da questo fenomeno.
“Combattere l’usura – commenta Marrone – è un dovere di civiltà: ogni euro investito nel fondo si metterà tra i nostri concittadini rovinati dai debiti e le mafie che speculano sulla sofferenza e l’angoscia della crisi economica”.