Dallo scorso 27 dicembre il livello delle micropolveri nell’aria di Torino ha superato il livello dei 50 microgrammi al metro cubo, mantenendosi costante sopra tale soglia per tutti i giorni successivi. In risposta a questo stato di emergenza il Comune aveva disposto il blocco dei veicoli diesel euro4 a partire da giovedì 2 gennaio 2020.
Visto l’intensificarsi dell’inquinamento durante la prima settimana dell’anno, questa mattina, 7 gennaio, le limitazioni per il traffico più inquinante sono passate al livello emergenziale rosso. Questo comporterà il blocco anche dei veicoli diesel euro5 immatricolati prima del 01/01/2013 e dei veicoli a benzina euro1 per le giornate dell’8 e del 9 gennaio. Il divieto di circolazione sarà valido tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 19 (per i veicoli commerciali della stessa classe emissiva, il divieto è in vigore dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19).
Il provvedimento si aggiunge alle limitazioni già poste in essere dallo scorso 1 ottobre, data in cui sono entrate in vigore le misure di contenimento della qualità dell’aria previste dall’accordo di Bacino padano.
In particolare queste le limitazione permanenti già in vigore:
- fermo totale (tutti i giorni compresi i festivi per tutto l’anno) dei veicoli euro0 (tutte le alimentazioni: benzina, diesel, metano, gpl) sia per il trasporto persone, sia per il trasporto merci
- fermo totale dei veicoli diesel euro1
- fermo dei veicoli diesel euro2 e euro3 dal lunedì al venerdì con orario 8-19 (il divieto è valido tutto l’anno per gli euro2, mentre gli euro3 è limitato al 31 marzo 2020)
Giovedì prossimo 16 gennaio il nuovo rilevamento curato da Arpa Piemonte della presenza di polveri sottili nell’aria di Torino dirà se il blocco dei diesel euro4 ed euro5 proseguirà o potrà essere revocato.
Ascolta il nostro podcast “Una mole di smog” clicca qui