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Il progetto Fa Bene arriva in sette mercati cittadini

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Con una conferenza stampa teatral-musicale sono state presentate alla città le novità del progetto “Fa Bene”, che dal 9 marzo prossimo sarà presente in sette mercati cittadini. Un’esperienza di welfare circolare unica in Italia che consiste nella distribuzione a cittadini in difficoltà di spese invendute e cibo fresco di qualità in cambio di impegno, tempo e attività a favore della comunità torinese. “Fa Bene” non chiede alle persone “che bisogno hai?” ma “che risorsa hai da mettere a disposizione del tuo quartiere?”.

Saranno coinvolti i mercati cittadini di piazza Madama Cristina, piazza Foroni, corso Spezia, via Onorato Vigliani, via don Grioli, tettoia dei contadini di Porta Palazzo e corso Svizzera.

La prima esperienza di “Fa Bene” è stata avviata nel 2014 nel quartiere Barriera di Milano, nei mercati di piazza Foroni e via Porpora. “Fa Bene” così cresce da due a sette mercati cittadini.

Il progetto è stato presentato all’Open Incet, alla presenza della sindaca Chiara Appendino, dell’assessore Marco Giusta, di Tiziana Ciampolini (ceo S-NODI), di Renato Bergamin (referente delle Case del Quartiere), di Fabrizio Galliati (presidente Coldiretti Torino) e di Nadia Burdese, una delle tante volontarie e volontari di “Fa Bene”. Durante la conferenza è stato trasmesso un video messaggio di Pierluigi Dovis, direttore dell’Ufficio Diocesano Caritas Torino, il quale si è complimentato con tutti gli organizzatori per quella che ha definito “un’azione di sistema, vicina agli ultimi non passivamente. Un progetto collettivo del territorio che mette insieme pubblico, privato e associazioni”. “È un progetto non assistenzialista – ha precisato l’assessore Giusta – ma di resilienza”.

“Fa Bene” è possibile grazie ai tanti volontari presenti in conferenza stampa, che in grembiule hanno danzato con delle cassette di frutta e verdura. E grazie ai fondi del programma AxTO (Apertò) per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie.

I numeri.

Nei suoi primi quattro anni di attività, “Fa Bene” ha raccolto e donato 100 tonnellate di cibo fresco per un valore di circa 200 mila euro, consegnate in 7.500 pacchi da 15 chili, contenenti frutta, verdura, ortaggi, legumi, pesce, carne, prodotti da forno, uova e latticini. Duecento i commercianti aderenti e duecentocinquanta le famiglie beneficiarie, che sono state coinvolte in 7 mila ore di attività sociale di restituzione e reciprocità, per un valore economico di 70 mila euro.

Dal 9 marzo, nei sette mercati aderenti al progetto opereranno circa 150 volontari, di cui molti sono beneficiari, che mettono a disposizione il loro tempo per portare avanti le attività di “Fa Bene”.

NICOLA TEOFILO