Spagna, Romania, Estonia, Ungheria, Bulgheria e Italia, precisamente Orto Nova in provincia di Foggia. È questa la mappa della rete criminale che è stata scoperta dalla Procura europea (EPPO di Torino in sinergia con i comandi provinciali della guardia di finanza di Foggia e Genova.
Nelle prime ore di questa mattina, giovedì 25 gennaio, il giudice per le indagini preliminari di Foggia ha emesso cinque misure cautelari a danno di altrettanti individui, tutte italiane, indiziate dei reati di associazione a delinquere e frode fiscale. Due di questi sono stati trasferiti in carcere, altri due sono agli arresti domiciliari e l’ultimo ha l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Le indagini coordinate dalla Procura europea sono iniziate a seguito di un esposto presentato da alcuni cittadini presso il nucleo di polizia economico – finanziaria di Genova e hanno riguardato sette società formalmente ubicate nei 5 paesi europei, ma che, in realtà, venivano gestite dall’Italia tramite una società cooperativa nel Foggiano. L’organizzazione criminale indagata gestiva, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, una vasta attività di vendita on line di pneumatici per auto e altri veicoli a motore.
Grazie alle indagini è stato ricostruito il seguente schema di frode:
– Creazione di società di puro artificio localizzate alle isole Canarie, alle quali erano formalmente riconducibili le piattaforme web di e-commerce per la vendita di pneumatici;
– Attraverso tali siti web, gli utenti (prevalentemente cittadini italiani) effettuavano i propri ordini, che venivano trasmessi ad ulteriori società schermo localizzate negli altri paesi dell’UE coinvolti, riconducibili ai medesimi indagati,
– Queste ultime si occupavano di comunicare ai reali fornitori degli pneumatici, estranei al meccanismo di frode, l’entità dell’ordine e la destinazione dello stesso;
– La merce veniva quindi spedita dal fornitore reale al consumatore finale italiano, senza transitare in alcun modo attraverso le società formalmente interposte nella transazione;
– Le società localizzate alle Canarie emettevano quindi nei confronti del consumatore finale una fattura senza l’applicazione dell’Iva.
Secondo i risultati delle indagini, dal 2017 l’organizzazione indagata ha generato un fatturato di circa 180 milioni di euro e l’evasione dell’Iva è stata calcolata intorno ai 40 milioni di euro. Somma già posta sotto sequestro.
Il procedimento, attualmente, si trova nella fase delle indagini preliminari.
La Procura europea
La Procura europea (EPPO) è un’istituzione indipendente dell’Unione europea, operativa dal 1° giugno 2021 e con competenza a indagare e perseguire reati che ledono gli interessi finanziari dell’istituzione. Il livello centrale ha sede a Lussemburgo ed è costituito da un procuratore capo europeo supportato da 22 procuratori europei e affiancato da personale tecnico e investigativo. Il governo italiano di Giorgia Meloni ha indicato il magistrato Andrea Venegoni come nuovo pm di questa struttura dell’Unione.