Lunedì tre marzo, tra le arcate della stazione di Porta Susa, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio è intervenuto personalmente alla presentazione dei progetti per la realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano 5. L’opera, che fa parte della linea ad alta velocità Torino – Lione, consentirà di andare dall’ospedale San Luigi di Orbassano a Porta Susa in quindici minuti, passando dalle fermate Quaglia Le Gru e San Paolo.
Sessanta milioni di euro costituiscono l’investimento, già finanziato, per un piano che prevede l’estensione dei servizi ferroviari metropolitani alla zona sud est di Torino, dai quartieri San Paolo e Mirafiori fino ai comuni limitrofi. La tratta, assicurano, sarà realizzata entro il 2021, quindi dieci anni in anticipo rispetto ai tempi fissati per il completamento della Tav, società civile permettendo. La linea, che dà il la per la realizzazione della Tav Torino – Lione, secondo Delrio, contribuirà a ridurre sensibilmente i livelli di inquinamento nell’area metropolitana torinese, collegando la città in modo più efficace con i comuni limitrofi.
Durante l’evento è stato presentato anche il libro fotografico Torino Lione, 1990-2006, curato da Ansa, che racconta gli ultimi ventisei anni di piani, cantieri, rinvii e proteste. Tra le pagine anche una foto del processo allo scrittore Erri De Luca, finito in tribunale perché accusato di aver istigato, con il suo sostegno ai movimenti No Tav, il sabotaggio dei cantieri. Purtroppo nella didascalia della foto si omette di dire che, da quelle accuse, Erri è stato assolto.
Altra grande novità, annunciata in questa occasione, è il roadshow di incontri con i quali la Tunnel Euralpin Lyon Turin formerà le aziende sul territorio, sia in Italia sia in Francia. La prima data sarà nel capoluogo piemontese il 22 maggio, e a seguire a Lione, Roma, Parigi e altre capitali europee.
Oltre al Ministro, all’evento hanno partecipato anche il Commissario Straordinario del Governo per l’asse ferroviario Paolo Foietta, l’AD di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il direttore dell’Ansa, Luigi Contu.