Matilde ha 12 anni, vive con i genitori e il fratellino a Collegno, in provincia di Torino, e non ha una grande passione per la poesia. Il suo hobby principale è il tennis, che pratica a livello agonistico, ma quando per la prima volta si è cimentata nell’impresa di creare un’immagine poetica, fatta di parole e disegni, una giuria di esperti ha subito riconosciuto il valore del suo sforzo creativo. Il componimento della ragazza, studentessa della 3L dell’Istituto comprensivo Collegno III, lo scorso 16 maggio è stato nominato tra i “meritevoli di pubblicazione” alla seconda edizione del Premio “Cercatori di parole nascoste. Esplorare il metodo Caviardage”. Si tratta di un concorso nazionale rivolto a studenti e studentesse di scuole di ogni ordine e grado indetto dal Cepell, il Centro per il Libro e la Lettura, un istituto autonomo del Ministero della Cultura nato con l’obiettivo di “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” in Italia e all’estero. Domenica 22 maggio gli alunni premiati provenienti da tutta Italia sono giunti a Torino, in particolare nella Sala Bronzo della 34esima edizione del Salone del Libro al Lingotto, per ricevere i riconoscimenti dal Cepell.
In sala c’era anche Matilde. L’unica alunna di scuola media proveniente dal torinese che è riuscita a ottenere un premio. È una ragazza timida, ma il carattere non le manca: “Non avevo mai fatto una cosa simile prima, ma quando la mia insegnante di italiano ci ha chiesto se qualcuno di noi fosse interessato al concorso, ho deciso comunque di provare, perché volevo vincere”, racconta la giovane a Futura News. La studentessa non è riuscita ad arrivare tra i primi cinque premiati tra gli alunni delle scuole medie, ma il suo elaborato è stato comunque inserito tra i 20 lavori (su oltre 3mila presi in esame dalla giuria) che verranno pubblicati in una raccolta speciale curata dal Cepell. Matilde, però, non vuole dedicarsi alla poesia e afferma di avere altri piani per il futuro: “Cosa voglio fare da grande? Non ho ancora le idee chiare, ma penso che mi piacerebbe lavorare nel campo della criminologia”.
Il metodo Caviardage: ecco in che cosa consiste
Il premio “Cercatori di parole nascoste” è un’iniziativa del Cepell per far emergere la creatività e la ricerca poetica di bambini e i ragazzi. Il concorso si basa sul “metodo Caviardage”. In un video tutorial diffuso dal Cepell, Tina Festa, l’insegnante di scuola primaria che ha ideato il metodo, lo definisce “un processo creativo che non parte da una pagina bianca, ma da un testo già scritto”. Il processo si compone di due fasi cardine: attivazione dell’ascolto delle emozioni e lavoro sulla pagina. In base al regolamento stabilito dal Cepell per l’edizione 2022 del premio, l’opera letteraria scelta su cui migliaia di studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno dovuto applicare il metodo Caviardage, è stata “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Insieme alla sua insegnate di italiano, Monica Brignone, Matilde ha prima analizzato una pagina del romanzo (la 1 del capitolo 32) e poi ha realizzato un’immagine poetica selezionando le parole che comunicavano al meglio l’emozione che traspariva da quelle righe: nel suo caso, la delusione. Poi, la ragazza ha composto una frase con i vocaboli ritagliati dal testo: dopo averli cerchiati di rosso, li ha messi in fila verticale su un cuore infranto di colore scuro, con uno sfondo rosa acceso, in modo da creare anche un forte contrasto cromatico.
I numeri della seconda edizione del premio: triplicate le partecipazioni
L’edizione di quest’anno ha visto triplicarsi gli elaborati pervenuti, che sono stati ben 6465, così suddivisi: 2283 per la scuola primaria, 3823 per la secondaria di primo grado e 359 per la secondaria di secondo grado, la Giuria di esperti, formata da Tina Festa, Elvira Zaccagnino, Francesco Rugiero, Valentina Corezzola, Santina Barreca, Maria Greco e Mirna Molli ha decretato i 15 elaborati vincitori (cinque per le scuole elementari, cinque per le scuole medie e cinque per le scuole superiori). Sono stati inoltre selezionati 60 elaborati in totale (20 per ogni ordine scolastico, tra cui quello di Matilde), per essere pubblicati . Gli istituti degli studenti premiati riceveranno un contributo destinato all’acquisto di un kit di libri per la biblioteca scolastica.