Il futuro della musica italiana passa da Torino, più precisamente dal Premio Buscaglione – Sotto il cielo di Fred, nato in omaggio al cantautore a 50 anni dalla morte. Il contest per le band emergenti, che nelle scorse quattro edizioni ha visto trionfare artisti del circuito indipendente come Lo Stato Sociale o gli Eugenio In Via Di Gioia, sta per entrare nel vivo con le semifinali e la finale all’Hiroshima Mon Amour. Da questa sera fino a sabato saliranno sul palco di via Bossoli gli artisti che hanno superato le qualificazioni di Milano e Bologna. Sono otto e vengono da ogni parte d’Italia: Effenberg e La Notte dalla Toscana, gli umbri Il Branco, il cantautore torinese Liede, i Malmö e Yosh Whale dalla Campania, il progetto pugliese Noon e l’artista lombarda Sarah Stride. Divideranno il palco con tre ospiti d’eccezione: questa sera Andrea Laszlo De Simone, domani i Pinguini Tattici Nucleari e Canova che sabato chiuderanno la serata finale, già in tutto esaurito. Presenterà Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via Di Gioia; con lui, solo sabato sera, dj Ufo dei The Zen Circus.
Alla partenza, gli artisti in gara erano 402.
Da rapper a cantautori, dall’indie al punk, da solisti a band: nessun limite, solo
quello di rispondere ai requisiti richiesti, ossia scrivere in italiano, aver prodotto due singoli e un breve video live. Vietate le cover. Il risultato è stata una pioggia di candidature sempre più ricercate. Con gli anni e le mode, infatti, sono diminuite le alternative puramente amatoriali. “Non cerchiamo chi indovina una canzone, ma artisti che si siano già misurati con il palco, per questo tra i requisiti abbiamo aggiunto un’esibizione live”, spiega Francesca Lonardelli, direttrice del festival Sotto il cielo di Fred. La partecipazione è stata corale da tutta Italia e la soddisfazione degli organizzatori è palpabile: “Siamo felici che quest’anno le candidature siano arrivate da ogni regione, dimostrazione che chi ha partecipato negli anni passati ha portato un buon ricordo e lo ha condiviso nell’ambiente”, commenta la direttrice.
Superata la selezione online, la decisione tra gli otto semifinalisti spetta alla giuria: al vincitore andranno il contributo di 3mila euro e il tour in 9 festival partner. Poi gli altri riconoscimenti: il Premio della critica, che mette in palio 1.500 euro e la possibilità di esibirsi in tour in altri 9 festival partner del concorso; il premio La Tempesta Dischi, che consente di incidere una traccia nella compilation annuale e il premio Sold Out, che sarà selezionato dalle agenzie e permetterà all’artista di aprire un concerto de Lo Stato Sociale o The Zen Circus in collaborazione con Antenna Music Factory e Locusta.
Video dell’esibizione della band “La Municipal” durante la finale del Premio Buscaglione – Edizione 2016
“A ogni edizione cerchiamo di migliorarci, siamo stati i primi a permettere le iscrizioni online, a ispirarci ai modelli social network e puntiamo a fare sempre meglio andando incontro alle esigenze degli artisti. Il premio è nato per essere una vetrina per gli artisti e un vivaio di scoperte per i talent scout”. Il premio, infatti, prosegue nel backstage, dove nascono contatti e collaborazioni. E anche le opportunità: “Spesso con i contatti che mettiamo a disposizione nascono rapporti professionali – aggiunge Lonardelli -. Oltre alla giuria, tra il pubblico ci saranno giornalisti, musicisti e addetti al settore. Gli Eugenio in Via Di Gioia, per esempio, hanno conosciuto il loro manager dietro le quinte. Negli anni però è successo anche che non abbiano passato il turno artisti come Il Pan del Diavolo e Giovanni Truppi, forse troppo sperimentali per i giurati in quel momento”. Per le prime due serate, sono ancora in vendita gli ultimi biglietti ma il rischio di sold out è alto. Chi vuole potrà comunque seguire la diretta su RadioOhm o lo streaming sulla pagina Sotto il cielo di Fred.