Nella conferenza stampa di presentazione del movimento andata in scena al caffè Florio a Torino questa mattina, martedì 14 marzo, i Pop – Popolari in rete hanno annunciato che saranno presenti nelle liste delle prossime elezioni regionali piemontesi del 2024.
L’obiettivo, come ha detto il dirigente nazionale Giorgio Merlo, è quello di “dare voce e consistenza alla cultura popolare e alla tradizione cattolico-popolare-sociale”.
“Non vogliamo creare un partito – dice Merlo – ma vogliamo essere presenti con altre forze di centro. Non saremo dove ci sono i populisti, siamo estranei a quella realtà. Alle prossime elezioni regionali saremo al fianco dei partiti che dimostreranno la maggiore sensibilità centrista”.
Il dirigente, poi, parla del “rapporto” con l’attuale Pd: “I popolari dentro il partito democratico oggi sono come ha detto Bonaccini: ‘visto che ci sono diamogli qualcosa’. Consideriamo chiusa questa esperienza”.
Merlo: “Abbiamo costituito 18 comitati in tutta Italia”
“Abbiamo costituito 18 comitati nel nostro paese. In questo contesto politico, dove destra e sinistra si sono radicalizzate agli estremi, lo spazio c’è. Abbiamo rapporti forti con il terzo polo”, conclude Merlo.
Alla conferenza hanno preso parte anche il giornalista Beppe Novero, Renato Zambon e Guido Calleri di Sala. Novero: “Non è più il tempo dell’ improvvisazione. C’è tanta gente che vorrebbe fare politica in Italia, ma è respinta perché la politica non parla al paese, che quindi perde interesse nei confronti della politica”.
“Abbiamo iniziato quest’anno – dice Zambon – ma stiamo rafforzando il comitato. Per rendere più capillare la rete, dobbiamo lavorare su tutte le province del Piemonte”.