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Politecnico, il nuovo rettore Guido Saracco presenta la squadra

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“Per realizzare il programma avevo bisogno di più persone del mio predecessore – afferma il nuovo rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco -, anche se l’Ateneo agirà in modo continuativo con il passato”. Presentata  il 16 marzo in Aula Magna, la nuova squadra conta sei vicerettori a cui si affiancano sei delegati, 17 referenti e 4 manager. Saracco ha deciso infatti di sfruttare il numero massimo di nomine consentite dallo Statuto. Quote rosa al 50%, ma Saracco puntualizza: “Le ho scelte per la loro professionalità non per il genere”.  Inoltre le nomine sono state equamente ripartite anche con i professori associati, che costituiscono la maggioranza del corpo docente dell’Ateneo.

Sono molti gli ambiti di cui il nuovo rettore intende occuparsi e fra gli obiettivi principali c’è quello di instaurare nuovi rapporti di collaborazione con le piccole e medio imprese, le più diffuse sul territorio piemontese, per offrire prospettive di lavoro ai neolaureati. In questa occasione, però, Saracco li ha solo accennati per poi lasciare spazio ai suoi collaboratori di presentarsi. Lo hanno fatto attraverso brevi video in cui hanno raccolto immagini, canzoni o spezzoni di film per raccontare di sé e di quello che sono intenzionati a fare, mentre sul palco a introdurli c’erano i ragazzi di OndeQuadre, la radio del Politecnico.

L’intervista video al rettore per il mandato 2018-2024 Guido Saracco

 

Prorettrice è invece Patrizia Lombardi, già direttrice del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del territorio. Una conquista importante che dimostra che “le donne possono arrivare ovunque”, afferma Lombardi. A insegnarglielo la zia Lella Lombardi, l’unica donna pilota a raggiungere la zona punti in Formula Uno. Quando è entrata nel mondo accademico la componente femminile era molto ridotta, al punto che lei è stata la prima donna a diventare professore ordinario nel suo settore. Ora le cose sono cambiate e, anzi, spesso sono le sue studentesse a raggiungere i traguardi più alti. Grazie anche a “una maggiore flessibilità mentale che aiuta a fare lavoro di squadra”, sostiene Patrizia Lombardi.

L’intervista video alla prorettrice Patrizia Lombardi 

A fianco del rettore ci saranno anche sei delegati. Figure che Saracco considera “equiparabili per funzioni e importanza ai vicerettori”. Alle relazioni con la Cina Michele Bonino, all’accompagnamento al lavoro degli studenti che terminano il percorso di studi Carla Chiasserini, alle valutazioni strategiche Laura Montanaro, alla semplificazione Anita Tabacco, alle relazioni europee Roberto Zanino e alla cultura e la comunicazione Juan Carlos De Martin. Un settore, quest’ultimo, in cui il Politecnico di Torino è stato l’avanguardia (è stato il primo nel mondo accademico a inaugurare i canali social). Ora la sfida di De Martin “è uscire dai confini dell’Ateneo e aprirsi maggiormente alla città”.

L’intervista video al delegato alla cultura e comunicazione Juan Carlos De Martin 

CORINNA MORI